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Giorgio Rossi: "E' il momento giusto per dire ciao ai tifosi giallorossi"

di Furio Febbo

Lo storico massaggiatore giallorosso Giorgio Rossi, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, ha raccontato solo alcuni dei numerosi aneddoti vissuti nei suoi tanti anni di Roma, che si concluderà stasera dopo 55 anni: "Già in pensione? Ho 81 anni, è il momento giusto, ho cominciato con Masetti, me li sono visti tutti. Ho lasciato anche perché mia moglie sta poco bene e ha bisogno di assistenza. Dopo tutti questi anni di trasferte è ora che stia un po' a casa. Stasera vado all'Olimpico a salutare i tifosi. Alcune persone da ricordare? Aldair, De Rossi, Totti, Rizzitelli e Carboni. Con chi ho litigato? Con nessuno. Il più strano? Batistuta. L'allenatore più carismatico? Liedholm. Il presidente? In particolare Viola, Sensi, ma un po' tutti. Sacerdoti, che mi fece il primo contratto. Batistuta lo chiamavano tre pinze e una tenaglia. Pruzzo? Il verissimo bomber della Roma. Con Zeman avevo ottimi rapporti, lui faceva volare Totti a quell'epoca. La proprietà americana? Mi trovo bene anche con loro".


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