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Giovanissimi, Coppitelli: "Contento del percorso di quest'anno"

di Greta Faccani

Coppitelli in zona mista

"Questa prestazione va incasellata all'interno dell'annata. Questo gruppo è stato eccezionale. Penso che gli ottavi di finale e le gare di andata abbiano dimostrato che nel nostro girone c'erano delle squadre contro le quali fare risultato non era semplice. Nelle valutazioni c'è quasi sempre quel pizzico di consapevolezza, questa è una squadra che ha fatto un'annata molto importante rendendo scontate cose che non lo erano. Non ricordo altre squadre che nei Giovanissimi sono arrivate imbattute, ma non per il record in sé, semplicemente questo vuol dire che è un gruppo importante che ha fatto bene, che è cresciuto. Abbiamo le possibilità di arrivare più avanti, ma sono pienamente soddisfatto del percorso che abbiamo fatto quest'anno. Le mie scelte sono sempre state rivolte a fare gare di alto livello, ho scelto chi ci dava la possibilità di esprimerci coralmente al meglio. Abbiamo giocato domenica a Forlì ma non ero pienamente soddisfatto delle situazioni, oggi abbiamo fatto meglio. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché non era semplice. La prossima gara sarà un confronto molto stimolante, abbiamo massimo rispetto per l'Atalanta: è arrivata terza, ma in questa categoria le squadre vanno valutate per scontri diretti e non solo per la continuità che danno. Non hanno mai perso uno scontro diretto quindi sarà difficile, ma troveranno una Roma di alta qualità. Nicola (Papavero, ndr) è un ragazzo dalle qualità importanti, viene da una società dilettante, è un giocatore di alta qualità. È entrato carico ed eravamo tutti contenti per lui, è un giocatore che lavora tanto e siamo contenti che abbia queste soddisfazioni".

"Nella gara di andata potevamo fare un po' meglio, quando giochiamo con due punte ci appoggiammo a loro e non abbiamo aggredito la partita come oggi. Oggi l'atteggiamento è stato diverso, nella andata avremmo fatto gol subito ma dovevamo essere bravi ad incidere mentalmente un po' di più. Eravamo diventati schiavi del fatto che eravamo in vantaggio. Se giochiamo con Bordin vertice in basso ci viene facile adattare i tempi di gioco, oggi abbiamo provato a creare una situazione che ci potesse far variare il sistema di gioco cioè abbiamo tolto uno dei giocatori offensivi e l'unico giocatore che ci può garantire un lavoro con caratteristiche diverse è Grossi, poi D'Alena e Spinozzi sono due interni che hanno propensione ad inserirsi. Volevo una stabilità diversa e volevo un giocatore differente come Grossi che è stato fermo qualche mese ma che ci potrebbe essere molto utile. Abbiamo D'Alena che è una giocatore di qualità, Spinozzi dà quantità perché si propone molto"


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