.

Giovannelli: "La Roma è una squadra un po' leggerina. Arrivare quarti sarebbe un grande risultato"

di Marco Rossi Mercanti

L’ex centrocampista della Roma Paolo Giovannelli, che esattamente 41 anni fa segnò il gol del decisivo 2-1 nel derby contro la Lazio, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, all’interno della trasmissione “Altrimenti ci arrabbiamo”. Queste uno le sue dichiarazioni:

La rete nel derby?
“Era la stagione 1979/1980, ci ho pensato io a far passare un bel derby al presidente Viola. Segnò Pruzzo, poi la Lazio segnò il pareggio, nel finale ci fu un mezzo pasticcio e ho tirato un collo esterno da fuori area, fu un sogno. Decidere un derby a 19 anni e mezzo è stato bellissimo”.

Il tuo infortunio ti ha un po’ “tarpato” le ali?
“Non si può affermarlo con certezza, è stato un periodo difficile. Da febbraio 1981 poi sono stato calcisticamente bene e nel campionato 1984/1985 ho vinto la Serie B con il Pisa di Gigi Simoni”.

Gli allenatori che hai avuto alla Roma?
“Ho iniziato con Giagnoni, poi venne Valcareggi, fu un anno travagliato. il presidente Viola, poi, prese Liedholm”.

Eri già un titolare per Liedholm?
“No, un giorno Di Bartolomei si fece male a un dito del piede e debuttai. Giocai anche una finale di Coppa Italia come titolare. Peccato perché l’anno dello scudetto ho giocato solo 15’ all’ultima gara, ancora non stavo bene”.

Segui ancora la Roma?
“Il campionato lo seguo, però non è che sto lì a vedere tutte le partite. Secondo me, la Roma di quest’anno non può pretendere di più. A essere obiettivo, credo che la Roma come organico debba stare tra il quarto e il settimo posto. Non ha un organico per puntare più in alto, se si riuscisse ad arrivare quarti sarebbe un grande risultato. Mi dà l’idea di una squadra un po’ leggerina, che non ha quei 2-3 calciatori di spessore, gioca benino a calcio e da questo punto di vista Fonseca mi piace. La Roma, però, è un pochino fragilina, come manca qualcosa può perdere con chiunque”.

Manca carisma?
“Non c’è De Rossi, manca Totti davanti, manca gente di personalità. È una squadra bellina, ma un po’ leggerina. Se analizzo il singolo della Roma, a parte 4 o 5, non è che ha questi fuoriclasse. Il Napoli, secondo me, non è peggiore della Roma”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ