Graziani: "Cerci alla Roma? Se gli viene data fiducia sarà un gran rinforzo per ogni squadra"
Fonte: tuttomercatoweb.com
Ai margini di Pitti immagine a Firenze, l'ex attaccante della Fiorentina e della Nazionale, Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com per parlare degli azzurri impegnati in Brasile.
Il gol di Balotelli contro l'Inghilterra, ti ha ricordato un po' il tuo contro il Camerun...
"È un gol diverso dal mio, sempre di testa, ma in due modi diversi. Io sono stato uno dei pochi a dire prima della partita che quella formazione non mi piaceva e continuo a dire che non mi piace. Dopo chi vince ha sempre ragione, viva Prandelli e viva l'Italia, però io non capisco perché in Nazionale uno vuole diventare allenatore se si è selezionatori. Io non posso pensare che Marchisio debba giocare in maniera diversa da come gioca nella Juve, lo stesso Candreva, perché giocare con una punta sola. Siamo l'unica Nazionale che lascia in panchina il capocannoniere del campionato, è un controsenso. Quando Cesare dice che con Balotelli e Immobile non si può giocare, perché è una forzatura, io lo trovo illogico. Se il campionato mi ha dato delle indicazioni su quelle mi devo basare. Come si fa a lasciare fuori Cerci? Fa bene in mezzo al campo ed è pericoloso in fase offensiva. Lasciare fuori Cerci e Immobile è un'esagerazione".
Cerci alla Roma lo vedresti bene?
"Mi ha stupito questo anno, non pensavo potesse essere così bravo in quella zona di campo, con quella frequenza gol che ha dimostrato. A Firenze giocava o da 7 o da 4 ha trovato continuità a Torino. Dovunque andrà diventa un rinforzo, se gioca sereno e tranquillo, se sente la fiducia di chi lo mette in campo al massimo".
Benatia: che ne pensi dei suoi dubbi e delle richieste economiche?
"I contratti hanno una valenza da una parte e dall'altra, io non posso firmare per quattro anni con una società e poi l'anno dopo voglio rinegoziarlo perché ho fatto bene. De Rossi l'ha difeso? Ha sbagliato".