Greggi: "La maglia azzurra rappresenta tutto. Obbiettivi? Essere convocata per l'Europeo, con il club vincere la Coppa Italia e arrivare in Champions". VIDEO!
Spazio dedicato ai nuovi talenti della Nazionale: Giada Greggi, centrocampista della Roma e della nazionale italiana, si racconta tramite il profilo ufficiale twitter Nazionale Femminile di Calcio. Queste le sue parole:
Gli inizi del calcio. "Ho iniziato con la danza classica per tre anni, poi sono passata al calcio grazie a mio fratello che mi ha fatto conoscere questo bellissimo mondo. Ho seguito tutte le sue partite, anche quelle in tv, e ho iniziato il mio primo anno con il Testaccio, per poi passare con il Bettini, al Centro Calcio Rossonero e infine a 14 anni sono arriva all'AS Roma dove ho esordito con Mister Fabio Melillo contro la Fiorentina".
Le giovanili azzurre. "Rappresentano tanto: esperienza, conosci e ti confronti con altre persone al di fuori della tua città. Bello confrontarsi anche con altre persone, mettersi in competizione. Sono esperienze bellissime".
La prima convocazione. "Ricordo che stavo a casa con mia madre e mio padre, mi arriva questo messaggio e mi chiedo cosa fosse e leggo che ero stata convocata. Dopo me ne sono arrivati altri di complimenti. Io mi sono subito emozionata, non vedevo l'ora, anche perché seguo tanto la nazionale, ed è stato bellissimo".
La maglia azzurra. "Rappresenta tutto; puoi pensare qualsiasi cosa, ma finché non stai in campo non puoi dire niente. Sono troppe emozioni messe insieme".
Gli obiettivi futuri. "Innanzitutto cercare essere convocata per l'Europeo, dare il 100%. Con il club vincere la Coppa Italia e arrivare in Champions".
𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝘇𝘇𝘂𝗿𝗿𝗮
— Nazionale Femminile di Calcio (@AzzurreFIGC) October 25, 2021
Alla scoperta delle giovani #Azzurre
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