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Impallomeni: "Gravina? Gli errori arbitrali ci sono, vanno limitati". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

A parlare dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Un pensiero su Silvio Berlusconi.
"Mi mandò un orologio con la dedica quando mi infortunai. Poi quando sono diventato giornalista sono riuscito a intervistarlo. Può piacere o meno, è stato amato, odiato, ma è stato un genio nel calcio. Era uno che comprava sogni e li trasformava in imprese impossibili. Aveva una visione, era sempre un passo avanti agli altri. Sapeva ascoltare. Se ti incontrava, aveva un blocchetto con la penna, chiedeva opinioni, lui segnava le migliori idee. Ha segnato la vita politica, economica, sociale, sportiva".

Una partita simbolo del suo Milan?
"La finale col Barcellona fu incredibile".

Ranieri riporta il Cagliari in Serie A.
"È una storia bellissima. Trovare motivazioni alla sua età è incredibile. È entrato a metà anno, quando il Cagliari era al nono posto, era un rischio e invece ha creato un grande gruppo e ha fatto un'impresa".

C'è chi lo vorrebbe in Nazionale.
"C'è stato un periodo in cui veniva tacciato per superato. Invece è molto aggiornato, altro che. Ce lo vedo in Nazionale. la linea della FIGC è chiara, ma l'Europeo che verrà sarà un grande spartiacque. E per me poi Mancini si ributterà su un club".

Gravina si è espresso sui torti arbitrali subiti dalla Roma.
"Gli errori arbitrali ci sono, ma cerchiamo di limitarli. Deve portare rispetto anche per gli investimenti. Gli errori ci sono stati in serie e durano da almeno 5 anni. Ma non è solo la Roma, anche altri club li hanno subiti. Va bene, il complotto ovvio che non esiste, ma non si può mettere in dubbio che la Roma abbia subìto dei torti. Quest'anno errori importanti anche contro la Juventus. I torti, in generale, sono tanti, bisogna fare più attenzione".


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