Impallomeni: "L'involuzione di Villar è più colpa sua che di Mourinho". AUDIO!
L'ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato dei temi del calciomercato.
Juventus, più Icardi o Scamacca?
"Morata vuole andare via ma è stato congelato fino a quando non arriva la punta nuova. Io credo che Icardi si può trovare meglio con Dybala. La Juventus ha una rosa ottima, all'altezza, sta deludendo e Allegri ha trovato grandi problemi ma con Icardi nel girone di ritorno potrebbe trovare qualcosa di più. Tra Icardi e Scamacca prendo il primo, il secondo mi piace ma deve ancora migliorare. Adesso non può prenderlo la Juventus. Alla Juve può fare almeno 12-13 gol, perché alla Juventus mancano i gol pesanti".
Le parole di Vlahovic?
"Credo che Commisso se la sia legata al dito, è una questione d'onore. 10 milioni? È fuori mercato in Italia, poteva chiedere 7 ma è fuori quota. Per me la Fiorentina ha rilanciato bene con Ikoné. Vlahovic lo vedo bene con l'ambiente viola, è maturato molto, un grande professionista, è un leader e ha voglia di vincere. Non so se in altri ambienti si troverà bene. Non so se troverà un sentimento e un ambiente così compatto da un'altra parte. E poi in prospettiva Commisso sta creando una bella squadra".
Villar può fare comodo a qualche big di Serie A?
"Potrebbe restare alla Roma come potrebbe andare via. Quello visto lo scorso anno è potenzialmente molto interessante, ha attraversato un momento di involuzione che è più colpa sua che di Mourinho. Ha ottime doti, dovrebbe rinforzare un po' più iò fisico ma anche segnare un po' di più. È un giocatore su cui puntare".
Insigne saluterà Napoli a fine giugno. Che ne pensa?
"Secondo me qualcuno si è affacciato, ma se mi offrono 15 milioni all'anno cambi vita. Per me è una scelta giusta, visto che ha 30 anni e il meglio lo ha dato. Ha fatto una valutazione umile con se stesso. Lì sarebbe la stella incontrastata, sarebbe senza stress. E poi a Napoli non hanno fatto una mossa per tenerselo. Spalletti? Stavolta non c'entra nulla. Con Icardi ha fatto bene, con Totti ha sbagliato, con Insigne non c'entra nulla".