Impallomeni: "Non penso che alla Roma siano diventati tutti brocchi, è un problema di qualità degli interpreti". AUDIO!
A intervenire a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni.
Top e Flop di giornata?
"Top Osimhen, che causa il rigore, segna il pareggio e regala l'assist a Elmas. Una furia scatenata. Ha un carattere di ferro, una grande personalità e si ritiene forte mentalmente. Il flop Ibanez, determinante nel derby di Roma. Ha avuto un blackout uno dei giocatori migliori della Roma quest'anno ma ci sta".
Inter fuori dalla corsa scudetto?
"È vero che a gennaio inizia un altro campionato e i distacchi sono enormi, con il Napoli che sta dominando. È una delle più forti d'Europa questo Napoli. È devastante in Europa e in Italia, ha segnato 52 reti ed è un fenomeno internazionale. Anche arrivasse secondo o terzo, merita comunque l'attenzione per quello che ci ha regalato. Sta andando oltre la tattica Spalletti, nel 2022 dovrà essere ricordato per quello che sta facendo ora. Alla soglia dei 60 anni è il più giovane dei tecnici europei. L'Inter ormai è lontana, ha preso schiaffi con troppe squadre. E poi ancora i cambi: togli la tecnica e la fantasia per mettere gli incursori?".
Juventus, dove i meriti di Allegri e dove quelli dei giocatori?
"Ho visto un'Inter supponente da una parte, entrata in campo di avere la meglio alla lunga. Si è mangiata un paio di gol, ma la Juve ha fatto una partita seria, in cui sono svettati i due giovani Miretti e Fagioli. Kostic ha giocato da giocatore da Juventus, e poi anche la coppia Danilo-Bremer non mi è dispiaciuta. Non so però dove può arrivare questa Juve. È troppo presto per dirlo e poi dipende tutto dal Napoli".
Che mi dice del derby di Roma?
"La Lazio è stata molto brava, squadra seria e compatta. La Roma quando ha una squadra seria di fronte le manca la fase offensiva. Ha dei problemi evidenti e Mourinho lo sa. La Roma non riesce a sviluppare il gioco dal basso, non ha gli esterni in fonda, che scendono poco, e questo condiziona anche chi gioca sulla trequarti. E gli attaccanti sono tutti da criticare, che vedono poco la porta. Non credo siano diventati tutti brocchi, credo che sia un problema di qualità degli interpreti. Mourinho ha ragione".