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Impallomeni: "Rapporti rotti con modi brutali, da oggi per la società non sarà più la stessa cosa". AUDIO!

di Eugenio Lanza

Il giornalista ed ex calciatore giallorosso Stefano Impallomeni è intervenuto oggi a TMW Radio, all'interno della trasmissione Maracanà. Tra i vari argomenti trattati, ha detto la sua anche sull'esonero di De Rossi da parte della Roma. Queste le sue dichiarazioni: 

Come commenta l'esonero di De Rossi?
"Qualcosa era nell'aria. L'esonero credo sia una cosa brutta e deludente. È una contraddizione. Se rinnovi un contratto per tre anni, e a cifre alte, poi dopo quattro partite devi crederci nonostante una partenza non incoraggiante. Discuto le modalità brutali con cui rompi i rapporti. Se ti comporti così, è il tuo biglietto da visita. Mostri un volto ambizioso, investimenti importanti, poi però non c'è organizzazione, manca stabilità. Credo che da oggi a livello ambientale non sarà più la stessa cosa. Ora sarà dura. Da oggi per la proprietà non sarà più la stessa cosa. Ora il vento non soffia più e non so cosa accadrà. Non capisco il senso di mandare via De Rossi e passare a Juric, a cui comunque faccio gli auguri. Ma fossi un calciatore della Roma mi chiederei cosa stia succedendo. I risultati degli ultimi anni, escluse le due finali europee, quali sono? Gli errori stanno a monte, non nei tecnici".


Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Zoff: "Schillaci con la Juve fece cose straordinari. Gli dissi di giocare come faceva a Messina". Valentini: "Mi ricordo il suo arrivo Vicini ebbe un'intuizione alla Bearzot come Rossi".
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