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Kolarov: "Troppo presto per dire che è finita, un pareggio poteva starci"

di Marco Rossi Mercanti

Kolarov a Premium Sport

“Abbiamo preso la traversa su un angolo ma è troppo presto per dire che è finita, si devono giocare altri 7-8 mesi e continuiamo a lavorare. Abbiamo perso due partite che non dovevamo perdere, ora c’è il Chelsea e il Torino e pensiamo a vincerle tutte, poi vedremo dove saremo a fine campionato. Troppo rispetto per il Napoli? Sapevamo che erano forti, il rispetto c’è sempre anche per le ultime, loro hanno sempre il possesso palla, nella ripresa abbiamo fatto meglio e fatto la nostra partita, non credo che abbiano meritato così tanto di vincere, un pareggio poteva starci”.

Kolarov a Sky Sport

“Cosa ci manca per il salto di qualità? Non lo so. È vero che abbiamo perso con Inter e Napoli, secondo me non dovevamo perdere neanche una partita però è così. Loro hanno girato bene nel primo tempo, noi siamo usciti nella ripresa e abbiamo creato occasioni. Poteva finire tranquillamente 1-1. Stiamo lavorando bene, alla fine vedremo dove arriveremo. Più aggressivi nel primo tempo? Si, secondo me dovevamo uscire meglio sul loro giro palla. Nella ripresa è andata meglio e siamo stati più vicini alla palla. Loro hanno creato senza avere tante occasioni. Serie A meglio o peggio rispetto alla prima esperienza? A me è sempre piaciuta la Serie A, anche da piccolo, il mio desiderio era tornare. Ci sono 2/3 squadre che non sono all'altezza, le altre giocano bene tatticamente. In Inghilterra può capitare che le partite finiscano 5/6 a 0, come oggi il City che ne ha fatti 7 allo Stoke, una squadra di media classifica. La Serie A sta crescendo e spero ritorni dove era prima. Dobbiamo migliorare nelle uscite da dietro? Si, io ho lavorato lo scorso anno con Guardiola che ci ha insegnato tanto. Ho giocato tanto da centrale, lui ci diceva che se uscivamo bene venivano fuori le qualità degli attaccanti, in questo momento è importante uscire bene da dietro. Oggi siamo usciti 2/3 volte bene e abbiamo creato qualcosa in avanti. Se usciamo bene possiamo fare male a qualsiasi squadra”.

Kolarov a Roma TV

“La partita? Loro hanno avuto possesso nel primo tempo: avremmo dovuto uscire meglio. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Il risultato più giusto sarebbe stato un pari. Compattarsi? Non dobbiamo compattarci, abbiamo vinto contro il Milan. Dobbiamo lavorare, questo è il calcio. Mercoledì ci aspetta un’altra gara importante come sarà quella a Torino. Cerchiamo di recuperare e di rimanere sempre lì. Cosa si poteva fare meglio nel primo tempo? Dovevamo uscire meglio con il pressing e scalare meglio. Nella ripresa abbiamo giocato meglio e con un po’ di fortuna avremmo potuto pareggiare. Loro hanno avuto il possesso ma il pari, lo ripeto, sarebbe stato giusto. Cosa ho detto al gruppo? Dopo una vittoria o una sconfitta non si deve cambiare atteggiamento. Bisogna fare sempre il massimo e seguire il mister. Nella ripresa abbiamo fatto meglio ma loro hanno vinto. Da domani penseremo al Chelsea e poi al Torino. Bisogna rimanere con i piedi per terra: è questo quello che ho detto alla squadra”.

Kolarov in zona mista

“Il Napoli non è stato superiore, ora stanno su ma i conti si fanno alla fine, non hanno meritato di vincere secondo me, hanno avuto la fortuna di fare gol su rimpallo, potevamo pareggiare. Il Napoli può fare la partita a Manchester ma sarà dura contro di loro. Non abbiamo le certezze minate dopo questa sconfitta, abbiamo perso un match che si poteva pareggiare, non possiamo cambiare atteggiamento e cerchiamo di recuperare le forze per mercoledì”.

Kolarov a Rai Sport

"Secondo me doveva finire pari, nel secondo tempo avremmo meritato il pareggio. Quanto pesano le due sconfitte all'Olimpico? Non pesa niente, abbiamo vinto a Milano, anche quello era scontro diretto. Siamo ad ottobre, vediamo dove finiremo a maggio. Che aria tira nello spogliatoio? Siamo dispiaciuti quando si perde, ma già da domani dobbiamo pensare al Chelsea. Dispiace perdere, ma il calcio è così. Affinità tra il gioco di Guardiola e quello del Napoli? Sì, molto simile. Somigliano le due filosofie. Credo che sarà dura per loro a Manchester. Mi aspettavo la vittoria della Lazio sulla Juventus? No, noi affronteremo la Lazio fra un mese e speriamo di vincere noi".


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