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Lukaku: "L’ho colpita un po’ male, sono stato fortunato. Noi non molliamo fino alla fine"

di Marco Campanella

Al termine di Feyenoord-Roma, ha parlato Romelu Lukaku

Romelu Lukaku a Sky Sport

Questo è il tuo 17° stagionale. 379 gol in carriera, te lo ricordavi?
“No, è impossibile. Oggi volevamo vincere, però di fronte avevamo una squadra molto forte. In fase di possesso fanno cose molto interessanti. Io e Rick che guardiamo il calcio olandese avevamo parlato con gli altri. Penso che abbiamo fatto una bella partita, abbiamo avuto qualche occasione, però qui è un buon risultato”. 

Qual è la forza di questa Roma?
“Noi non molliamo fino alla fine. In fase di possesso facciamo vedere qualche buona impressione. Paulo viene dentro, Rick va sopra, Lorenzo si muove sulla trequarti. Zale ha fatto una partita interessante. Chi entra in campo fa sempre la differenza. La squadra fa sempre il meglio per la Roma e questo è importante”. 

Come stai moralmente e di testa? In poco tempo questa Roma sembra una squadra trasformata, ora guardi di più la porta:
“Ultimamente è stato un po’ difficile, quando un attaccante non segna per un po’ di tempo, è sempre difficile. Però ho continuato a lavorare, a fare le cose che il mister mi chiede, a creare spazio in profondità per Paulo e Lorenzo. Oggi sono stato un po’ fortunato, perché l’ho colpita un po’ male, devo essere onesto, però alla fine è gol. I giocatori vogliono sempre vincere, non abbiamo vinto ma abbiamo avuto le occasioni. Stiamo crescendo come squadra, stiamo conoscendo questo nuovo sistema di allenamento e la stagione è ancora lunga”. 

Cosa ti chiede De Rossi in particolare? Qual è il tuo desiderio per il futuro?
“Il mister vuole che noi giochiamo e abbiamo personalità con la palla. Lui dà un’idea di come creare spazi per gli altri sulla trequarti e poi ci chiede di riempire l’area con tanti giocatori. In fase di possesso dobbiamo ancora lavorare, abbiamo bisogno ancora di tempo. Ora sono focalizzato solo sulla Roma, non voglio parlare del futuro perché non ha senso. Io devo solo aiutare la squadra a vincere, poi vedremo a fine stagione”. 

Vuoi tornare sul passato o non ha senso?
“La vita di un calciatore è così. Ci sono momenti positivi e negativi, ora sto vivendo un sogno. Sto giocando in Serie A, una competizione che mi ha dato tanto. Gioco con ottimi giocatori. Ho buone sensazioni, voglio fare di tutto per aiutare la Roma a vincere, questo è quello che voglio”. 

Lukaku a Uefa.com

"Non si può essere contenti di un pareggio, si vuole vincere. Abbiamo avuto abbastanza occasioni per vincere la partita, ma anche loro avrebbero potuto farlo. Quindi l'1-1 è un buon risultato. Dal punto di vista della prestazione, abbiamo giocato un ottimo primo tempo".

Entrambi i gol sono arrivati in contropiede:
"Questo è il calcio. È per questo che bisogna mantenere la testa al 100% per tutto il tempo. Quando c'è un'occasione, bisogna segnare, ed è quello che abbiamo fatto. Poi abbiamo avuto forse dieci minuti in cui avremmo potuto segnare di nuovo".

Il tuo gol?
"Era solo un cross. Il difensore stava cercando di trattenermi, ma sapevo di essere molto più forte di lui e sono arrivato sul pallone".

Romelu Lukaku a CBS Sport

Sarà una gara differente quella di Roma rispetto a questa?
"Sì, certamente. Certamente, ovvio. Lo sanno anche loro". 

In cosa si differenzierà il ritorno?
"Lo vedrai (ride, ndr)


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