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Mangone: "La Roma? E' una squadra in crescita, attrezzata per arrivare fino in fondo"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Radio Incontro - Diario di Bordocampo

Amedeo Mangone, ex difensore di Roma e Bologna , è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Incontro 105.8fm, Diario di bordocampo, commentando il momento che stanno attraversando le sue due ex squadre che si affronteranno allo Stadio Olimpico alla ripresa del campionato: "Il Bologna ha iniziato con due sconfitte nelle prime due giornate. Anche se le sconfitte vanno analizzate in maniera diversa, la squadra ha cambiato molto e ci vuole tempo. Sono fiducioso che potrà fare bene in stagione perché la squadra è buona e Pioli è un allenatore molto preparato. Rispetto alla passata stagione non ci sono più giocatori importanti come Mudingayi, Ramirez ed il capitano Marco Di Vaio, ma è arrivato negli ultimi giorni del mercato un attaccante di razza, campione del mondo con la maglia dell'Italia nel 2006, come Alberto Gilardino. Bologna è un ambiente tranquillo che ti permette di esprimere le tue potenzialità in maniera serena. Gilardino avrà voglia di rivalsa venendo da stagioni non esaltanti. Bologna può essere la piazza giusta per la sua rinascita. Diamanti? E' nella sua piena maturità calcistica e questo ha fatto si che sia diventato più utile alla squadra giocando meno per se stesso rispetto a prima. Questo ha attirato l'attenzione del CT Dell'Italia che lo ha convocato per gli Europei. La Roma? La squadra domenica ha dimostrato di essere una squadra in crescita e che ha già trovato una fisionomia di gioco. La Roma è il giusto mix di giocatori tra giovani validi e calciatori esperti. Totti si è messo a disposizione del mister tornando a fare l'esterno sinistro come faceva in gioventù dimostrando spirito di sacrificio. Francesco è sempre stato così disponibile con tutti gli allenatori che ha avuto. Non ricordo mai una sua polemica. E' un capitano vero, molto attaccato alla piazza che si è sempre messo in discussione. Il reparto difensivo? Sono buoni giocatori e di questo va dato merito a Baldini e Sabatini. La difesa a 4 ha diverse letture di gioco, ai miei tempi giocavamo a 3 e forse era più facile perché avevamo sempre la copertura di Samuel. Le punte? Gli attaccanti hanno dimostrato di adattarsi ad ogni posizione. L'idea di questa Roma di Zeman è quella di mettere i giocatori dove crede che possono rendere al meglio, anche se magari come caratteristiche nessuno gli avrebbe schierati da esterni di attacco. Dove può arrivare la Roma in campionato? La squadra è attrezzata per arrivare fino in fondo. Spero che sia anche l'anno in cui Zeman oltre che a far divertire, soltanto, i tifosi gli regali qualche trofeo. Che partita sarà Roma-Bologna? Spero sia una bella partita. Non vorrei far torto a nessuna delle due squadre. Per la Roma farà la differenza l'interpretazione della partita. Aver vinto a Milano potrà dare maggiori motivazioni a far bene per dare continuità nei risultati. Il Bologna venendo da due sconfitte invece, farà di tutto per far risultato, magari aspettando la squadra di Zeman per poi ripartire in contropiede".


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