.

Manolas: "Siamo più forti della Lazio, dobbiamo dare tutto per la maglia e per i tifosi"

di Andrea Cioccio

Kostas Manolas ha rilasciato un'intervista all'AS Roma Match Program, concentrando le sue parole sulla gara di domani con la Lazio. Ecco le sue dichiarazioni:

Partiamo dal Frosinone, quanto è stato importante tornare alla vittoria?
“È importantissimo essere tornati alla vittoria perché eravamo in un momento delicato. È stato importante vincere e vincere bene. Abbiamo fatto bene e sono convinto che continueremo così".

La determinazione che voleva il mister si è vista?
“Sì, si è vista sin dal principio e poi abbiamo fatto 4 gol. Avremmo potuto farne anche di più”.

Credi il ritiro sia stato utile?
“Io non sono di solito ‘dalla parte’ dei ritiri. Secondo me può servire a far gruppo, ma può fare anche male. A noi ha fatto bene ma spero non ne faremo più, perché significa che stiamo vincendo”.

Cosa non ha funzionato in questo inizio stagione?
“Sicuramente non abbiamo iniziato bene in campionato, ma nelle singole gare contro Atalanta o Milan, una reazione della squadra si è vista. Con il Chievo vincevamo 2-0 alla fine del primo tempo e abbiamo avuto un calo mentale nel secondo tempo perché pensavamo di averla vinta. Con il Bologna non è andata bene, però abbiamo fatto 26 tiri e loro 6. È un momento in cui non gira neanche bene, possiamo e dobbiamo fare meglio perché siamo la Roma”.

Di Francesco ha detto che la vittoria con il Frosinone deve essere un nuovo inizio…
“Sono d’accordo. La vittoria contro il Frosinone ci deve dare forza e fiducia per ripartire. La Roma ha più qualità di quanto ha fatto vedere fino ad oggi”.

È tornato al gol anche Pastore: quanto è importante la sua figura?
“Javier è un giocatore importantissimo per noi, di grande qualità, speriamo di averlo sempre”.

Nell’ultima partita a centrocampo c’erano Nzonzi e De Rossi, come una diga…
“Sì, il mister ha cercato di cambiare qualche cosa. L'altro ieri ha provato 4-2-3-1 e abbiamo fatto bene, ma sta al mister scegliere i moduli. Contro il Frosinone Nzonzi e De Rossi hanno dato equilibrio e grande personalità, sanno gestire bene la palla, sono due campioni del mondo e due leader”.

E Santon?
“È un ragazzo di esperienza, positivo e sempre con il sorriso. Con l’Inter ha ottenuto anche il triplete. Sta lavorando bene e ci sarà molto utile, ci darà più soluzioni”.

C’è stato anche il debutto in campionato di Pellegrini e Zaniolo, cosa pensa dei due giovani?
“Sì sono ragazzi giovani e di prospettiva. Sono forti. Non è facile giocare a Roma perché è una piazza difficile e in momenti come questi ancora di più. Sono giocatori che potranno fare una bella carriera se continueranno a lavorare con umiltà”.

Daniele De Rossi ha raggiunto quota 600 con la maglia della Roma, un traguardo importantissimo…
“Dopo Totti, Daniele è il simbolo della Roma. Per noi è il capitano, è il trascinatore. Tutti sognano di fare la sua carriera. È un esempio da seguire”.

La prossima gara sarà il derby, è la partita più importante dall’inizio della stagione?
“Tutte le partite sono importanti. Al derby devi entrare con cattiveria e dare tutto in campo perché sappiamo quanto sia importante per i tifosi. Sabato chiunque scenderà in campo sono convinto che darà il massimo per far vincere la Roma. Loro sono compatti, stanno dietro e sono pronti a ripartire. Ma sappiamo come giocano e sono convinto che possiamo affrontarli e poi siamo più forti della Lazio”.

Si troverà davanti Immobile, un brutto cliente?
“È un giocatore forte… ma dobbiamo pensare a noi e dare tutto per maglia e tifosi!”. 

Poi vi aspettano tre partite importanti ravvicinate, dove arriverà la Roma?
“Per me possiamo vincerle tutte e tre. Siamo più forti degli avversari e dobbiamo dare il massimo perché sono tre tappe importanti per il prosieguo della stagione”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ