Marsili: "Vedere una Roma senza Totti sarà dura"
Fonte: Tuttomercatoweb
L'esordio a diciassette anni in Serie A, lo scudetto Primavera in maglia giallorossa agli ordini del papà di "capitan Futuro", Alberto De Rossi. Massimiliano Marsili (23) ha rilasciato un'intervista a Tuttomercatoweb. Di seguito alcuni stralci:
Massimiliano, dopo stagioni in chiaroscuro hai ritrovato la sicurezza mostrata ai tempi dell'esordio in A con la Roma. Stai vivendo un nuovo inizio di carriera?
"Diciamo che ho ritrovato finalmente la vena".
Come mai ti sei perso quando hai lasciato la Roma?
"A Taranto il primo anno ho giocato, a Modena fino all'espulsione con il Brescia avevo sempre giocato, poi ho trovato un percorso più problematico, e ho iniziato ad incontrare delle difficoltà da parte della società. A Cosenza ho provato a rilanciarmi, ma non ho trovato spazio. In definitiva salvo solo l'esperienza di Taranto, poi ho fatto due anni così così".
Sei in una piazza calda e competente come Nocera, però i tuoi inizi sono targati AS Roma. Pensi di poterti riproporre ancora a quei livelli in futuro?
"È normale, è un sogno che ho da piccolo e con tutte le mie forze proverò a raggiungerlo".
In che rapporti ti sei lasciato con la società giallorossa?
"Sono tifoso della Roma, mi hanno dato tanto, mi dispiace aver chiuso con loro. Non si muore, si chiude una porta e si apre un portone, come altri giocatori sto ricominciando da un'altra parte. Non ho sentimenti negativi nei loro confronti".
Eri un tassello fondamentale della Roma Primavera scudettata nel 2004/2005, composta da gente come Rosi (23), Okaka (21), Greco (24), Corvia (26) e Cerci (23). Senti ancora i tuoi ex compagni?
"Quasi tutti, avevamo istaurato un gran rapporto, dopo dieci anni di settore giovanile fatti assieme".
Stefano Okaka è salito alla ribalta nel giorno dell'Epifania, con un gol decisivo nel derby fra Lecce e Bari. Ti aspettavi s'inserisse subito così incisivamente?
"Stefano, già da quando era in Primavera, dimostrava che aveva tutte le carte in regola per fare il grande calciatore. È un grande attaccante, sa muoversi, è cresciuto tantissimo e continua a farlo".
Nelle ultime ore s'è sparsa la voce di una clamorosa, quanto inattesa, partenza di Totti (34) dalla Roma. Secondo te è un'ipotesi concretamente realizzabile?
"Totti sappiamo tutti cosa rappresenta, vedere una Roma senza di lui sarà dura. Dobbiamo guardare avanti però, e fare uscire anche altri giocatori".