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Mkhitaryan: "Peccato per il pareggio, abbiamo creato molte occasioni. Il campionato è lungo, vogliamo finire tra le prime quattro"

di Simone Valdarchi

Al termine della partita pareggiata 0-0 contro il Sassuolo, l'attaccante della Roma Henrikh Mkhitaryan ha commentato la sfida. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Mkhitaryan a Sky

Avete rimpianti?
“Abbiamo avuto diverse occasioni da gol quando eravamo in dieci, purtroppo è finita con un pareggio”.

Cosa hai da dire sull’arbitraggio?
“Non voglio parlare dell’arbitro, è sotto gli occhi di tutti quello che è accaduto, basta rivedere le immagini”.

Perché la Roma ha giocato meglio nella ripresa pur in inferiorità numerica?
“Abbiamo subìto l’espulsione di Pedro nel primo tempo e stavamo giocando bene, nella ripresa abbiamo avuto sicuramente più occasioni da gol”.

La Roma può lottare per lo Scudetto?
“Forse è un po’ presto dirlo, sicuramente c’è molto equilibrio al vertice, ci sono pochi punti tra le squadre. Il campionato sarà molto lungo, cercheremo almeno di finire tra le prime quattro”.

Arrabbiati per l’espulsione di Pedro o per il gol annullato?
“Per tutti e due gli episodi (ride, ndr). Siamo arrabbiati per quello che è accaduto, è già la seconda volta che mi viene annullato un gol, sono arrabbiato per il rosso a Pedro anche se il secondo giallo era giusto”.

Mkhitaryan a Roma TV

Il tuo pensiero sulla partita?
"Credo che dall'inizio abbiamo fatto la nostra partita e il nostro gioco con pazienza. Sapevamo di giocare contro una squadra molto forte come il Sassuolo, brava soprattutto nel possesso palla. Il cartellino rosso ci ha penalizzato molto, ma nel secondo tempo abbiamo dimostrato che, anche in inferiorità numerica eravamo in grado di creare occasioni e segnare gol. C'è frustrazione per questa mancata vittoria. Adesso dobbiamo voltare pagina e pensare alla prossima partita". 

Avete percepito che l'arbitro stava indirizzando la gara?
"Preferisco non parlare dell'arbitro, non avrebbe senso. Tutti con i propri occhi possono vedere quello che è successo. Chiaramente nel primo tempo c'era un po' di nervosismo in campo per quello che era successo, ma nella ripresa siamo stati lucidi, perché sapevamo di avere ancora 45 minuti contro un'ottima squadra e abbiamo fatto una bella prestazione". 

Avete giocato in 10, dimostrando una grande condizione fisica e mentale...
"Questo è i calcio, sono contento che dall'inizio della stagione mi sento molto bene fisicamente, sto reggendo questi ritmi. Sapevamo che oggi sarebbe stata una partita dura sia sul piano fisico che mentale. Rimanendo poi in inferiorità numerica le cose sono peggiorate, ma grazie all'aiuto di tutti i compagni siamo riusciti a fare una bella prestazione. Con tanto campo davanti ho potuto sprintare con e senza palla. La prestazione è stata buona, questo è quello che succede quando si crede in se stessi". 


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