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Monchi: "Perché dobbiamo sempre stare zitti? Bisogna usare il VAR, il rigore andava rivisto. Stessa fiducia in Di Francesco rispetto a quando è arrivato"

di Marco Rossi Mercanti

Monchi a Sky Sport

"Sono contento del gioco espresso, siamo stati vicini alla nostra idea di squadra. La Roma avrebbe meritato di più, purtroppo una giocata ha cambiato la partita e mi dispiace. Non ho mai parlato dell'arbitro e non voglio farlo, lui non è responsabile perché in campo è difficile. C'è il VAR, il rigore non c'è. La Roma forse è la squadra che parla di meno, anche la settimana scorsa forse c'era un rigore contro il Napoli. Non è la prima volta che si è protagonisti con noi, ricordo il rigore non fischiato a Perotti contro l'Inter. Rimane un po' di amarezza, nessuno lo fa apposta. Mi domando: perché la Roma deve sempre stare zitta? Se dobbiamo parlare, parliamo. La strada da utilizzare è il VAR, io lo difendo a oltranza. Se c'è un errore del genere... Questa non può non essere una situazione del VAR, l'arbitro non è l'ultimo responsabile, c'è una persona che sta tranquilla e seduta e deve invitare l'arbitro a rivedere l'errore. Noi lavoriamo tante ore per la nostra squadra".

Monchi a Roma Tv

"C'è stata una Roma prima e una dopo il calcio di rigore? Purtroppo è così, mi dispiace perché non parlo mai di ciò che non è sportivo ma penso che oggi siamo tutti d'accordo sul fatto che c'è stato un episodio che ha indirizzato le sorti della gara. Questa società è sempre rimasta in silenzio, senza parlare ma nelle ultime gare ci sono stati vari episodi contrari a noi. Voglio dire per prima cosa che l'arbitro non ha colpe, il suo lavoro è difficilissimo e può sbagliare ma dall'anno scorso abbiamo la possibilità di aiutarlo con la tecnologia e mi dispiace che non sia stata utilizzata oggi. Purtroppo al VAR c'era la stessa persona dello scorso campionato con l'Inter, se vogliamo che tutti rispettino il VAR allora dobbiamo utilizzarlo. Se mi riferisco ad Orsato che era al VAR? Sì ma non voglio andare contro a lui come persone ma credo che sia stata una situazione strana che andava gestita meglio. Momento delicato, come lo si gestisce? Oltre a parlare del rigore, non possiamo dimenticare che non stiamo andando bene, oggi la Roma è stata più vicina a quella che dovrebbe essere. Dobbiamo migliorare il nostro calcio, senza guardare al momento la classifica che è deprimente. Dobbiamo ripartire dalla prestazione che per me è stata buona. Quelli contro Napoli e Fiorentina sono due punti buoni anche se non possiamo accontentarci. Troppi punti persi con le piccole? Sì, il problema non è pareggiare qui o a Napoli, il problema sono i punti persi contro Chievo, Atalanta, Bologna, eccetera. Come si esce fuori da questi momenti? Ho vissuto situazioni più difficili di questa, non possiamo dire che non succede nulla. Dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto di buono e andare avanti, ora abbiamo la possibilità di fare bene in Champions dove siamo primi".

Monchi in conferenza stampa

“Ogni società deve dire qualcosa dopo queste partite. La Roma non ha mai parlato, ma ci sono state circostanze contro di noi. Il rigore di Empoli così così, con la SPAL pure, a Napoli non c’è stato concesso. Non voglio alibi, ma così non va bene. Io rispetto gli arbitri, credo che oggi sia il meno responsabile. Se c’è il VAR, è una possibilità che deve essere usata e mi dispiace non sia stato fatto oggi. Per noi era importante vincere questa partita, abbiamo avuto delle situazioni simili ad esempio contro l’Inter a Roma e a Genova contro la Sampdoria. Tutti possono sbagliare, io sono un difensore del VAR ma voglio che venga sempre utilizzato. Perché non è stato utilizzato? L’ha vista la partita? C’era il rigore? Anche il tifoso della Fiorentina non può dire che è rigore. Ripeto, l’arbitro è l’ultimo responsabile perché c’è il VAR, ricordiamoci quanto accaduto contro il Liverpool. Noi dobbiamo dare delle spiegazioni ai nostri tifosi, non abbiamo mai parlato degli arbitri e vogliamo continuare così, ma oggi non si poteva stare zitti. Fare l’arbitro è difficilissimo, io chiedo che il VAR venga utilizzato da tutti, io penso che una chiamata oggi andava fatta. Noi non dobbiamo dare spiegazioni, il VAR per me ha portato tanto nel calcio, se c’è la possibilità bisogna usarlo”.

Monchi in zona mista

"Tutto il rispetto per gli arbitri. Questa società ha preso una strada che non deve dimenticare e abbandonare, quella del rispetto assoluto verso gli arbitri. Anche oggi credo che l’arbitro sia l’ultimo responsabile di tutto quello che è successo. Mi dispiace perché nel calcio italiano c’è la possibilità del Var che secondo me è una delle cose migliori degli ultimi anni. Oggi purtroppo non è stato utilizzato e questo mi dispiace. Difendo l’uso del Var per proteggere gli arbitri, perché con la tecnologia il rigore non sarebbe stato dato. Lo stesso è successo con il Liverpool. L’arbitro può sbagliare come tutti ma oggi l’aiuto non è stato messo a sua disposizione. Cosa sta succedendo ai giocatori?  Sono d’accordo che oggi abbiamo visto una squadra più vicina a quello che il mister e tutti vogliamo. Se oggi la Roma avesse perso io sarei stato più contento rispetto alla scorsa settimana quando abbiamo pareggiato con il Napoli. Oggi la squadra mi è piaciuta di più ma la sfortuna, il rigore, sono fattori che non hanno portato alla vittoria. Credo che dobbiamo ripartire dalle cose buone, manca tanto. Oggi la prestazione può aiutare, senza pensare alla classifica che so che è difficile. Per me più che la classifica è importante migliorare il livello del calcio. Squadra non distratta da Mosca? Sì, credo che lo debba fare chi gioca tutti i giorni. Oggi la squadra era concentrata, i primi trenta minuti benissimo con tante occasioni da gol e ha dimenticato che giochiamo mercoledì a Mosca. Ora dobbiamo fare il contrario e dimenticare questa partita e guardare avanti perché in Champions dobbiamo continuare così. Se a posizione di Di Francesco è saldissima? La fiducia in Di Francesco è uguale dallo stesso giorno in cui abbiamo deciso di prenderlo 18-19 mesi fa. Zaniolo e Gerson? Gerson mi piace vedere come sta crescendo. La decisione che abbiamo preso in estate di darlo in una squadra importante come la Fiorentina e con un allenatore bravo sarà importante per il suo futuro e quello della Roma. Per Zaniolo sono contento. Stiamo gestendo perfettamente un giocatore che diventerà importantissimo per la Roma. Stiamo parlando di un ragazzo di 19 anni che ha personalità, forza, e che migliora ogni allenamento. Giocatori come lui, Pellegrini, Kluivert ora fanno un po’ fatica ma diventeranno giocatori importanti".

 

 


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