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Mourinho: "Dybala e Lukaku insieme? Possibile. La squadra sta migliorando"

di Marco Campanella

Alla vigilia di Servette-Roma, ha parlato José Mourinho

José Mourinho a Sky Sport. 

Un bel gol quello di Dybala contro l'Udinese.
“La Roma è la squadra con più gol segnati in Serie A dopo i 10 passaggi in costruzione, magari chi parla a volte è distratto e non nota certe cose. Bel gol, stai parlando di Azmoun, Lukaku e Dybala che sanno fare certe cose. Mi dispiace che Azmoun non possa esserci in Europa League, perché è anche una possibilità di avere minuti e imparare a fare un nuovo ruolo con più ruoli in fase difensivi. Dopo la gara ho detto che ero contento con la squadra a disposizione, non eravamo al completo ma avevo più opzioni. Noi da settembre siamo una squadra che in costruzione è migliorata tanto rispetto alla scorsa stagione, per come abbiamo controllato la partita contro Lazio e Udinese. Abbiamo giocato per avere palla e non per aspettare gli avversari. Con i suoi limiti, la squadra sta migliorando”. 

La differenza reti?
“Servono i tre punti. La trasferta è sempre complicata, stadio pieno, campo terribile. Loro giocano bene, non hanno mai perso dopo la sconfitta contro di noi, sono vicino alla lotta per il titolo. L’obiettivo è vincere: vinciamo questa e poi ci giochiamo tutto nell'ultima”. 

Per lei è più un obiettivo il quarto posto o arrivare in fondo in Europa League?
“Sono cresciuto nelle squadre in cui era impossibile pensare che il campionato è più un obiettivo rispetto all’Europa League. Non mi piace questo pensiero. Se arrivassimo in fondo alla competizione e ci sarà il bisogno di fare una scelta la faremo, ma ora è presto. Mancano 8 gare alla fine del 2023. Adesso è un momento difficile, partiremo domani, poi sabato giochiamo contro il Sassuolo. Solo dopo potremo avere più tranquillità, ma questi 3 giorni sarà dura”. 

Dybala e Lukaku potrebbero giocare insieme domani?
“Possibile”. 

C’è uno stadio in Europa in cui non è stato?
“Non mi far ricordare la finale di Supercoppa di Monaco di 20 anni fa. Giocammo bene con il Porto, ma la coppa la vinceste voi (domanda di Costacurta, ndr). Non lo so, ho fatto 150 partite di Champions, 60/70 tra Europa e Conference League, sono pochi gli stadi in cui non ho giocato”. 


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