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Mourinho: "Ho ringraziato Zaniolo per aver fatto di tutto per recuperare il prima possibile. Non abbiamo una rosa da big. Abraham e Belotti devono imparare a convivere". VIDEO!

di Andrea Gonini

Nel postpartita di Empoli-Roma, ha parlato José Mourinho

Mourinho a SkySport

Il gol di Abraham?
“Lo deve fare. Si deve abbassare sia in fase difensiva, in fase di costruzione e poi deve arrivare in porta. Il problema è che questo tipo di calciatore fa fatica mentalmente a farlo. Non volevamo perdere altri punti. Questo lo ha fatto arrivare, anche se far gol a Vicario oggi era un miracolo”.

Anche questo è il calcio.
“Sì, ma potevamo vincere meglio. Siamo una squadra che deve giocare giovedì ancora. Con il 3-1 avremmo gestito meglio le energie. Venivamo da due sconfitte e va bene così. Sette minuti di recupero in vantaggio sono tanti. Faccio i complimenti a Zanetti e all’Empoli, ma abbiamo meritato di vincere”.

Come si gestisce il doppio impegno?
“Le squadre secondarie sono molto brave, lavorano come noi. Prima in Europa prendevi squadre scandinave o dell'est ed era fatta. Ora, con internet, tutti sanno come si allenano i migliori. Questo rende il tutto più difficile”. 

Pensa che il percorso per migliorare è lungo o è soddisfatto?
“A livello di punti non è un problema. Contro l’Udinese è sempre difficile in casa loro. in campionato è come in una maratona. Con un po’ di sfortuna oggi potevamo perdere. La squadra ha iniziato bene, basta vedere la gara contro il Tottenham o le prime due. Siamo una squadra che quando perde giocatori va in difficoltà. Abbiamo un solo Zaniolo. Dico cosa gli ho detto: grazie per essere qui, per avere fatto di tutto per recuperare. Abbiamo perso Wijnaldum, restando solo con Matic e Cristante, che sono simili. Adesso abbiamo perso anche Karsdorp e Zalewski. Non siamo una rosa come le altre big. A inizio stagione pensavo facessimo di più, ma capisco la difficoltà. Noi giochiamo giovedì, poi l’Atalanta che ha una settimana di preparazione. Io preferisco giocare sempre anche nella settimana. Finalmente delle partite in casa”.

Mourinho a DAZN

Che peso dà a questo successo?
“Se avessimo perso la terza di seguito sarebbe stato complicato. L’Empoli è forte, è stata una partita difficile. Dopo il 2-1 abbiamo avuto tante occasioni, poi la partita non finiva più. Era importante vincere, ora pensiamo a giovedì”.

Quanto Abraham è coinvolto rispetto allo scorso anno? (Interviene anche Luca Toni)
“Toni non può parlare con me perché mi segnò contro allo stadio Olimpico quando allenavo l’Inter (ride, ndr). Abraham forse è coinvolto di meno perché ci sta Dybala, un giocatore incredibile. Ci mancava Zaniolo anche, per noi è importante. Lorenzo può giocare in zone diverse, quando ci manca un giocatore possiamo andare in difficoltà. Tammy ha più potenziale di quanto crediamo, può dare molto di più”.

La mentalità?
“Per me è cresciuta lo scorso anno, da quando abbiamo vinto la Conference. Non sarà la Champions ma per noi è stata importante. Le aspettative si sono alzate anche quando abbiamo preso questo giocatore fondamentale (Dybala, ndr) che, forse, in condizioni fenomenali non starebbe alla Roma. Dobbiamo crescere sotto altri punti di vista, ci sono giocatori che devono imparare ad essere più competitivi. L’Europa League è un livello superiore rispetto alla Conference, ma la gestione è molto complicata. Quello che ha fatto Zaniolo per stare qui è stato incredibile: ha lavorato come un animale per stare qui. Ha rischiato, è un esempio di quello che abbiamo bisogno qua. Ora giovedì in Euopa League abbiamo bisogno dei tifosi, giocheremo con la maglia nera che non mi piace molto ma i tifosi devono comprarla”.

Abraham cosa deve migliorare?
“Deve imparare a vivere con Belotti. Abbiamo avuto due attaccanti oggi, noi abbiamo bisogno di queste opzioni”.

Dybala?
“La crescita è della squadra con lui e lui con la squadra. Chiedere a Paulo dal punto di vista individuale di fare di più è impossibile. Giocando insieme si può fare tanto”.

Quando si vedrà la migliore Roma?
“Dipende anche dagli altri. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, se si infortunasse un difensore non possiamo giocare più a tre. Andiamo piano piano, giovedì con la maglia nera dobbiamo vincere”.

Mourinho ai canali ufficiali del club

La partita?
Mi è piaciuto vincere, la voglia di vincere e come la squadra si è comportata nelle tante difficoltà. L’avversario aveva qualità, il portiere è stato fantastico. Poi abbiamo lottato contro noi stessi perché abbiamo fatto ciò che era sufficiente per finire la partita in un altro modo e con un’altra tranquillità. Gestire questi 7 minuti di recupero è stata dura, ma l’abbiamo fatto bene e con sacrificio. È prestissimo per guardare la classifica con attenzione, ma un’occhiata veloce si può dare. Siamo lì insieme agli altri. In queste prime 6 partite di campionato abbiamo fatto abbastanza bene”.

Dybala?
“Paulo può segnare, ma ha grande intelligenza e gioca per la squadra. Ha una visione di gioco altissima e insieme a Lorenzo (Pellegrini, ndr) ha questa qualità con la quale possono creare delle occasioni per gli attaccanti”.


https://youtu.be/zQR-6z59Ci0


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