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Mourinho: "La nostra organizzazione ci consente di nascondere i nostri problemi ed esaltare i punti di forza. I tifosi ci danno un'energia extra". VIDEO!

di Gabriele Chiocchio

Il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato a Sky Sport alla vigilia della sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League contro la Real Sociedad.

Vorrei partire dalla sua esperienza internazionale. Può avere un impatto forte su domani?
“Per la mia esperienza, non cambia nulla. Per i giocatori, potrebbe cambiare qualcosa. Abbiamo gente con esperienza, alcuni con meno. Aver giocato lo scorso anno la Conference, essendo arrivati in finale, porta sostanza a questa idea. È importante sapere che ci sono due gare da giocare. A questo livello è molto difficile definire tutto dopo una gara, sicuro si definirà tutto dopo il ritorno. Dovremo gestire bene questa emozione”.

Che dimensione occupa la Real Sociedad?
“Sono quarti in un campionato dove i primi tre hanno un potenziale economico totalmente diverso. La Real Sociedad, avendo meno, fa paradossalmente di più. Ha un settore giovanile importante, ha giocatori tecnici. L’allenatore è nato lì, ha giocato e allenato lì. Lì la tecnica individuale è molto importante, così come il gioco palleggiato. È una squadra ottima. Non è facile trovare punti deboli in loro, è difficile trovare debolezze”.

Come giudica la crescita della Roma all’Olimpico?
“Difficile dirlo. Il lavoro non cambia. L’organizzazione non ci manca. Abbiamo un gioco che si basa sull’organizzazione, un ‘organizzazione per nascondere i nostri problemi e per esaltare i punti di forza. È merito dei ragazzi, oltre all’empatia con uno stadio anche nei momenti difficili. Non è che vinciamo sempre in casa però creare empatia con i tifosi ci dà energia extra importante”.

Giocano Kumbulla o Llorente? Belotti o Abraham?
“Magari giochiamo con due centrali, così facciamo giocare Abraham e Belotti insieme”.

Mourinho ai canali ufficiali del club

"Quando la Roma gioca di squadra e con la giusta intensità è tosta: è una squadra che si organizza bene, dove tutti i giocatori sanno quello che devono fare dal punto di vista tattico. Dopo ovviamente c'è spazio anche per le loro qualità. Se stiamo bene siamo una squadra tosta e se il pubblico gioca come contro la Juve saremo forti".


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