Mourinho: "Renato Sanches? È sempre a rischio, è difficile da capire. Non mi è piaciuto il primo tempo, ma poi abbiamo meritato". VIDEO!
Nel postpartita di Sheriff Tiraspol-Roma ha parlato José Mourinho
Mourinho a SkySport
Cosa le è piaciuto e cosa no?
"Non mi è piaciuto il primo tempo, troppo lento senza aggressività, senza controllo del gioco. 1-0 quasi per miracolo, non abbiamo fatto nulla per meritarcelo. Nel secondo tempo, dopo il pari mi è piaciuta la reazione, il gol e il possesso del risultato, senza aggressività ma anche senza rischiare e alla fine abbiamo meritato".
Sanches e Aouar?
“Devono giocare, hanno bisogno di ritmo e intensità. Renato è questo, sta sempre a rischio, è difficile da capire: non lo ha capito il Bayern, non lo ha capito il PSG e noi facciamo fatica. Prima della partita stava bene ma poi durante la partita ha sentito qualcosa e si è dovuto fermare. Ha giocato 45 minuti contro l'Empoli, poi ci sono stati tre giorni di riposo e oggi al 27esimo è uscito. Aouar ha un ritmo basso, lo chiamo il ritmo della paura dopo un infortunio muscolare. Ha giocato l'ora che ha bisogno per recuperare i livelli di gioco".
Bove merita la titolarità?
“Sono tutti titolari. Non penso che Bove meriti di più rispetto alle settimane scorse: è affidabile, sappiamo cosa può fare. Due anni fa era un ragazzino che andava in prestito in Serie C, ora è un giocatore che ha questo potenziale che fa fare la domanda a te se deve essere un titolare. È un bravissimo ragazzo”.
Lukaku?
“Con quel fisico, deve giocare, ha bisogno di coordinazione e questa arriva giocando. Avevo pensato di cambiarlo prima, ma con quattro cambi fatti ho avuto paura che sarebbe potuto succedere qualcosa e abbiamo deciso di lasciare il cambio Lukaku-Belotti negli ultimi dieci minuti. Gli fa bene giocare”.
Mourinho ai canali ufficiali del club
La partita?
"Vincere la prima partita era importante. Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori, senza intensità. Nella ripresa abbiamo avuto una reazione di qualità, un controllo del gioco tranquillo. Nonostante il 2-1 in tribuna avevo la sensazione che la partita fosse già finita, l'abbiamo controllata molto bene. Trasferta difficile anche dal punto di vista mentale, domenica abbiamo un'altra partita e abbiamo un lavoro da svolgere. Con la prossima gara possiamo fare già un passo avanti".
Grande reazione della squadra.
"La squadra sapeva che aveva giocato male nel primo tempo. Quel pareggio ha fatto capire che il ritmo doveva essre un altro: abbiamo avuto una buona reazione. Siamo andati vicino al terzo gol con Belotti e Bryan. Non abbiamo chiuso la partita ma abbiamo finito la gara con un buon controllo".
Serve più testa o più gambe?
"Serve tutto. Già sappiamo che tutto ora sarà più difficile come per gli altri. Non possiamo viaggiare oggi ma lo faremo domani, sabato viaggeremo di nuovo e poi giocheremo una gara difficilissima contro il Torino. Già sappiamo che con noi è sempre così, ma i ragazzi sono uniti. Non abbiamo fatto una gara strepitosa ma sono felice per i tre punti".