Muzzi: "Sapevo che Luis Enrique prima o poi avrebbe fatto bene, ha grande passione. Totti? Pedina fondamentale del progetto"
Fonte: gazzettagiallorossa.it
L'ex centravanti della Roma Roberto Muzzi, oltre 50 presenze con la casacca giallorossa tra l'88 e il '95, ha concesso un'intervista a gazzettagiallorossa.it nella quale parla della squadra di Luis Enrique, del tecnico asturiano e di Francesco Totti, nonché della sua esperienza da allenatore:
Sulla sua esperienza di allenatore dei giovani del vivaio; un bilancio:
"Nel gruppo degli esordienti '99, sono tutti giovani interessanti, tant’è che abbiamo due gruppi di 52 bambini, che sono stati scelti perché c’è tanta qualità. Stiamo andando molto bene, la stagione finora è andata alla grande, siamo primi, ma non guardiamo i risultati. I bambini migliorano tantissimo e questo ci fa molto contenti".
Sui giovani della Roma, ti senti parte del progetto?
"Sono giovani interessanti, come abbiamo visto con Viviani che è già in prima squadra e ha giocato contro squadre come la Juventus e il Bologna. Siamo orgogliosi del progetto giovani, e volenterosi di lavorare ancora di più nel migliore dei modi. Questa nuova Roma punta sui giovani, ed è il cammino giusto. Sono stato molto felice quando è stato preso Luis Enrique perché l’ho seguito a Barcellona nel settore giovanile. I frutti del suo lavoro tra un anno o due arriveranno".
Su Luis Enrique:
"Sono sempre fiducioso, perché vedevo che lavorava bene: ha passione e ci tiene, sapevo che prima o poi avrebbe fatto bene, e lui mi ha dato ragione. Da ex calciatori ad allenatori? Sicuramente all’inizio è un po' dura: hai sempre dentro l’essere giocatore, ma sicuramente è un esperienza in piu da parte nostra che sappiamo come è fatto lo spogliatoio e come prendere quelli che giocano meno. Noi ci siamo passati, è un punto in più".
Sulla Roma:
"Io sono stato sempre positivo, la Roma nei momenti difficili ha sempre cercato di giocare con una nuova ideologia, ma è stata sempre sfortunata a prendere gol e a non sfruttare le azioni da gol. Ho sempre detto che la Roma sta giocando bene, certo finora non come voleva Luis, ma si stava vedendo qualcosa di importante. Per me si puo puntare ai piani alti del campionato: sono sicuro che a fine anno si piazzerà in una posizione importante. Vedo il gruppo come lavora e ho molta fiducia in loro".
Sul ritorno di Totti:
"Francesco è un campione d’orgoglio. Io sapevo che alla fine sarebbe tornato il Totti che conosciamo. Ha avuto tantissimi problemi fisici, ma come sempre sa come tirarsi fuori da queste situazioni. E’ un vero tifoso della Roma e una pedina fondamentale per questo nuovo progetto".