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Nainggolan: "Dopo l'episodio del rigore abbiamo un po' mollato mentalmente. Destro? I numeri parlano per lui"

di Claudio Lollobrigida

Nainggolan a Sky Sport

"Le partite con squadre che devono salvarsi sono sempre difficili, il campo poi non era in ottime condizioni. Abbiamo cercato di giocare e siamo andati presto in vantaggio poi abbiamo gestito il gioco però l'importante è aver preso i tre punti. Destro al Mondiale? Parlano i numeri per lui, sta andando alla grande e ci sta dando una grossa mano. E' un giocatore forte. Tutti quanti si mettono a disposizione ed è una grande cosa, il gruppo è molto unito e penso che la cosa importante sia la forza del gruppo e di conseguenza viene anche il gioco. Se tutti lottiamo per lo stesso obiettivo sarà tutto più facile. Il rigore? L'arbitro non voleva darlo, quello di porta sì. Poi è andato a chiedere a Sansone se fosse rigore e lui logicamente ha detto di sì, giocando in una squadra che lotta per la salvezza. Secondo me l'arbitro è stato bravo a prendere la decisione giusta perché non mi sembrava rigore. Napoli-Juventus? La Juve ha già un bel vantaggio, se il Napoli perde altri punti è meglio".

Nainggolan a Roma Channel

"Il rigore? La decisione deve prenderla l'arbitro. Per loro ogni punto è oro e il giocatore quindi magari dice che sia rigore. Poi l'arbitro ha preso comunque una decisione contraria quindi non capisco perché gliel'abbia chiesto. Stiamo giocando una gara dopo l'altra e un po' di gestione fisica dobbiamo farla. Dopo l'episodio del rigore abbiamo un po' mollato mentalmente, poi abbiamo gestito fino alla fine raddoppiando in contropiede. Contento di tirare il fiato mercoledì? Io giocherei tutte le partite, come tutti i giocatori. Dato che sono un calciatore aggressivo, è normale prendere un cartellino ogni tanto ma tornerò contro il Cagliari, squadra dove ho lasciato tanto e sarà una gara particolare”


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