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Nela: "Lotta per il secondo posto apertissima. Auguro a Strootman di rientrare quanto prima"

di Claudio Lollobrigida
Fonte: ilcatenaccio.es

L'ex difensore Sebino Nela è stato contattato da ilcatenaccio.es per parlare del momento della Roma, sua ex squadra. Ecco le sue dichiarazioni.

La Roma ha perso Strootman. Nel 1987 lei ha subito un infortunio simile, com’è cambiata la gestione degli infortuni?
“Io ho subito un infortunio peggiore di quello dell’olandese. Mi sono rotto i legamenti crociati posteriori del ginocchio. Oggi però le tecniche sono cambiate, si rientra prima. Io sono stato fuori un anno intero. È comunque un brutto infortunio, gli auguriamo tutti di rientrare quanto prima perché stiamo parlando di un giocatore straordinario”.

Roma o Napoli, chi vede come favorita per il secondo posto?
“Difficile fare pronostici. La lotta per il secondo posto è apertissima. La Roma ha ancora una partita da recuperare, vantaggio negli scontri diretti e un piccolo margine ma il Napoli è una grande squadra. Sarà battaglia fino alla fine secondo me. E guardando le altre pretendenti vedo Fiorentina e Inter più defilate, sarà una corsa a due per il secondo posto fino all’ultima giornata”.

La Roma ha bisogno di un attaccante forte per il prossimo anno? Lei, da difensore, cosa ne pensa?
“Di attaccanti ne ho marcati tanti e non saprei dire quale vedrei di più con la maglia romanista. Tra le punte che ci sono oggi non saprei chi scegliere, dipende da mille cose, dalla valutazione della società, dalla stima dell’allenatore e dei dirigenti. Anche se Destro sta facendo bene, è un bravissimo ragazzo, un buon elemento. Guardando nel panorama europeo di giocatori interessanti ce ne sono tanti ma dipende da quanto si può spendere”.

Rientra Totti e la Roma vince. Quanto è importante la sua presenza in campo?
“Importantissima ma soprattutto funzionale a questo sistema di gioco. Ma io credo che questa stagione della Roma sia un’annata fantastica per tutti i giocatori giallorossi, dal portiere alla punta. Si trovano tutti bene con questo nuovo modo di giocare, con questa organizzazione e soprattutto con questo allenatore. Rudi Garcia fin qui ha fatto un lavoro straordinario. Tutto funziona al meglio. Tutto gira nel verso giusto”.

Guardando ai Mondiali in Brasile, cosa si aspetta? L’Italia parte svantaggiata rispetto alle altre?
“Si, siamo molto indietro, sicuramente. Se dobbiamo sperare nel Mondiale e puntare su Balotelli, abbiamo decisamente qualcosa in meno delle altre nazionali. Poi certamente, dipende dagli episodi. In un torneo del genere tutto può succedere, una partita può decidere di tutto. Io ho quattro squadre in testa e, purtroppo, l’Italia non fa parte di queste quattro”.

Ci può dire quali sono? Secondo lei chi vincerà?
“Chi vince non lo saprei dire. Però Brasile, Argentina, Germania e Spagna sono grandissime formazioni. Da una di queste quattro uscirà fuori la squadra campione del mondo”.


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