Nico Lòpez: "Pronto per la prima squadra. Zeman? Mi aspetto di lavorare molto"
Soffia il vento d'Uruguay, Nico Lòpez corre dritto verso l'obiettivo prima squadra. Nella Roma dei giovani vuole esserci anche lui. Protagonista con la Primavera, conta di ritagliarsi uno spazio anche in serie A. Senza fretta, con la calma di chi sa che presto può diventare grande con tenacia, sacrificio e dedizione. La sua fortuna può essere un allenatore - Zdenek Zeman - che i giovani talenti li sa valorizzare. Chiedete a Ciro Immobile, per non andare troppo lontani nel tempo. "Alla Roma ho trovato un gruppo meraviglioso" - ha detto a Tuttomercatoweb.com - "sono contento per quanto ho fatto. Ho giocato quattordici partite e fatto diciassette gol. Ora mi sento pronto per la prima squadra".
Anche per allenarsi sui gradoni?
"Mi dicono che Zeman è un grande allenatore. Mi dicono che è un grande allenatore a cui piace far giocare bene le squadre e soprattutto lanciare i giovani. Sono fiducioso e per i gradoni... non è un problema. In Uruguay si fa questo tipo di lavoro, ci sono abituato. E poi per giocare in prima squadra non avrei problemi a fare allenamenti duri".
Con chi ha legato di più?
"Soprattutto con gli argentini: da Burdisso a Gago fino ad Heinze. E Lamela, che è fortissimo".
Gago potrebbe non giocare con lei, il prossimo anno.
"Vorrei che restasse, è un grande giocatore. Ma non decido io".
Che obiettivo avrà la nuova Roma?
"L'obiettivo primario deve essere lo Scudetto, ma entrare in Champions può essere importante".
E lei?
"Voglio giocare nella Roma, una grande squadra che mi sta facendo vivere un sogno. Però se non dovesse esserci la possibilità nell'immediato, valuterei un prestito, sempre in serie A".
Dispiaciuto per l'addio di Luis Enrique?
"A Trigoria l'ho visto lavorare molto. Personalmente mi hanno aiutato molto alcuni componenti del suo staff, soprattutto lo psicologo e il traduttore".
Ora c'è Zeman.
"Mi aspetto di lavorare molto, magari anche giocare un po' di partite. Sono fiducioso, possiamo fare bene".
Capitolo mercato: e se arrivasse Hernàndez?
"Magari. È un grande giocatore e una grande persona, ovvio che mi piacerebbe giocare insieme a lui. E magari anche con Ramirez (sorride, ndr)".