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OLIMPICO - Gervinho: "La Roma è un passo avanti per la mia carriera". FOTO! AUDIO!

di Redazione Vocegiallorossa

Nel primo pomeriggio si è tenuta allo stadio Olimpico la conferenza stampa di presentazione di Gervinho. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone la diretta testuale e fotografica dell'evento.

L'AUDIO DELLA CONFERENZA DAL CANALE SOUNDCLOUD DI VOCEGIALLOROSSA.IT

Introduce il CEO Zanzi: "Oggi presentiamo un giocatore importante, con molta esperienza con grandi club e con la Nazionale. Sarà molto importante per noi quest'anno e nel futuro. Benvenuto alla Roma".

Gervinho:

Un giudizio sulla rosa della Roma?
"Abbiamo perso giocatori importanti ma ne arriveranno. Abbiamo una buona squadra e un attacco di alto livello".

Ljajic potrebbe toglierti un po' di spazio?
"Non lo conoscevo prima ma la Roma è una grande squadra, con giocatori di alto livello. C'è un allenatore importante che farà giocare al meglio la Roma. Sia io che Ljajic potremo aiutare così il club".

Come si è sviluppata la trattativa con la Roma?
"Sono stato contento per Garcia perché merita un grande club poi sono iniziati i contatti con la Roma e non ho esitato ad accettare l'offerta"

Com'è stato l'impatto con il campo domenica?
"Già in allenamento ho potuto osservare la qualità dei giocatori, l'approccio in campo non ha riservato sorprese".

Come stai fisicamente? A Livorno non hai giocato tutta la gara per scelta tecnica o perché non ancora al meglio?
"
È vero, non sono ancora al 100% ma Garcia mi conosce bene. Devo ancora lavorare fisicamente. Per Livorno possono essere state anche scelte tecniche ma non sono preoccupato, anzi sono contento di aver iniziato con una vittoria".

Cosa non ha funzionato a Londra con l'Arsenal?
"Ho avuto molto piacere di giocare con loro, ci sono state anche delle cose positive, non solo negative. Avrei potuto fare meglio ma forse avevo bisogno di cambiare".

Un giudizio su Totti?
"Ho sempre pensato sarebe stato un onore giocare con lui. Lo vedevo già in tv quando ero in Africa e ora posso vederlo quotidianamente in allenamento".

Wenger ha detto di aver visto una mancanza di fiducia nei suoi mezzi, può recuperarla con Garcia?
"Per quanto riguarda Wenger è un allenatore che rispetto e sono contento di aver giocato per lui. Non si parla solo di fiducia ma anche di avere la possibilità di giocare le partite. La bravura di un allentore sta anche nel dare fiducia ai propri giocatori e sono sicuro che con Garcia questo aspetto migliorerà. Sono sicuro di poter fare bene qui".

Un giudizio su Rudi Garcia?
"Ho sempre avuto un bel rapporto con lui, è stato importante per la mia carriera. Mi ha dato fiducia, è una persona che mi ha fatto sentire bene sia dentro che fuori dal campo. Al Lille mi ha sempre aiutato, abbiamo sempre mantenuto dei buoni rapporti ed è una persona molto intelligente. Posso dire solo cose positive".

Preferisci giocare più esterno o centravanti?
"Non c'è nessuna differenza. Sia al Lille, che all'Arsenal, che con la mia nazionale ho giocato anche al centro ma dipende anche dalle esigenze della partita. Metto a disposizione le mie qualità e questo non dipende dalla posizione".

Ha scelto Roma perché Garcia le ha dato delle garanzie?
"Si parla di un grande club, conoscevo l'allenatore. Sull'undici titolare non mi è stata data nessuna garanzia, devo lavorare perché conoscere Garcia non è un vantaggio. Se giocherò è perché l'avrò meritato".

Come giudichi il problema del razzismo?
"Non è facile per i giocatori neri quando ci sono certe manifestazioni. Spero che non succeda più, sono situazioni difficili da fronteggiare per un giocatore. La FIFA sta lavorando sotto questo aspetto e sono fiducioso, non bisogna giudicare una persona dal colore della pelle".

Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
"I miei obiettivi sono gli stessi del club, ossia vincere e fare bene. Abbiamo ambizioni, è un passo importante per la mia carriera e farò il possibile per aiutare la squadra".

Passare dall'Arsenal alla Roma è un passo indietro?
"Credo che sia un passo in avanti, ho lasciato un grande club per venire in un altro grande club. Si parla di campionati diversi, sotto l'aspetto della mia carriera non è asoolutamente un passo indietro".


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