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Olsen: "Non so come sia possibile subire una rimonta del genere, dovevamo chiuderla"

di Marco Rossi Mercanti

Olsen in zona mista

"Com’è possibile subire una rimonta così? Non so come sia possibile. Eravamo avanti di due a zero, avremmo dovuto chiudere la partita. I giocatori non sono all’altezza? I cambi non c’entrano niente, eravamo due a zero. Al di là di chi entra è una partita che dobbiamo vincere. Siamo una squadra e quello che conta è giocare da squadra. Cosa ci ha detto Di Francesco? Non lo so perché ero in infermeria. Come sto? Ho preso solamente un colpo, sto bene".

Olsen a Roma Tv

"Cosa è successo sui gol? Nel primo tempo erano già stati pericolosi sulle spizzate da calcio d'angolo, nel secondo sono riusciti a segnare sul secondo palo. Sul secondo gol invece hanno giocato questa palla filtrante da dietro e sono riusciti a segnare. È incredibile, dovevamo chiudere prima la partita. Sofferenza mentale? Non so perché sia successo, eravamo avanti 2-0, abbiamo avuto anche altre occasioni per segnare ancora. Il problema non sono i gol presi, il problema è non aver chiuso la gara. Il gol in 11 vs 9 subito da una squadra così esperta? Mi piacerebbe avere una risposta, è qualcosa che non sarebbe dovuto accadere. Anche per me è difficile essere qui a spiegarlo, mi mancano le parole. Servono 3 gol per vincere una partita? È strano, di solito un gol basta o dovrebbe bastare, 2-0 è addirittura meglio, ma quando hai delle occasioni per chiudere il match le devi realizzare, noi non lo abbiamo fatto e siamo stati puniti. Quarto posto? Nello spogliatoio c'era silenzio, non abbiamo parlato molto. Il quarto posto è ancora alla nostra partita ma dobbiamo iniziare ad alzare il livello e a a vincere, so di averlo già detto ma io credo in questa squadra, nei miei compagni e in questo club".


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