Osvaldo: "Sono un giocatore che deve guadagnarsi il posto sia nella Roma che in nazionale. Zeman? Non c'è nulla da chiarire"
Fonte: Rai Sport
Daniel Osvaldo ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine di Armenia-Italia, partita conclusasi sul 3-1 per gli azzurri:
Cosa significa per te questa rete?
"E' importante perché ci ha reso tranquilli nel punteggio. Sono contento quando segno, a livello personale è un gol come gli altri".
Dopo una settimana così, cosa senti di dire?
"Cerco di dare sempre il massimo, sia nella Roma che in nazionale e penso che il lavoro alla fine paghi".
L'assist del goal è arrivato da De Rossi. Una catena giallorossa.
"E' andata bene perché la volevo piazzare sul secondo palo. Daniele mi ha servito una gran palla ed è stato più facile".
Ti senti un punto fermo della nazionale?
"Devo lavorare ancora tanto, ancora non mi sento un punto fermo della nazionale. Vale sia per la nazionale che per la Roma. Poi certo, quando l'allenatore ti dà fiducia è tutto più semplice".
Ti senti piu importante per la Roma o per la nazionale?
"Mi sento un giocatore come tutti gli altri. Un calciatore che deve guadagnarsi il posto sia nella Roma che in nazionale. Io lavoro per farmi trovare sempre pronto".
Ha un significato importante il fatto che sia tu che De Rossi abbiate segnato?
"Si, perché a voi piace fare polemica (sorride, ndr). In realtà sono andato semplicemente in panchina, come succede a ogni giocatore. Dispiaciuto un po' delle parole del mister, si può dire tutto tranne che non mi impegni".
Vi siete chiariti?
"Non c'era nulla da chiarire..."
Lo sapevi che non avresti giocato contro l'Atalanta?
"No, il mister non ce lo dice mai".