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Osvaldo: "Sto bene a Roma. Totti è il più forte con cui abbia giocato, vede cose che noi comuni mortali non vediamo"

di Redazione Vocegiallorossa

Osvaldo ha parlato in conferenza stampa a Coverciano, dal ritiro della Nazionale: "Ho fatto una grande preparazione, sono partito bene in campionato, ora è arrivata la convocazione in Nazionale e sono molto felice. Dovrò dimostrare in campo di essere all'altezza di giocare con l'Italia. Spero di far bene anche qui. Leader? No, ci sono dei campioni che sono dei leader. Noi più giovani e con meno esperienza dobbiamo seguirli".

Ti aspetti di giocare titolare?
"Non lo so, sono domande da fare al mister. Se toccherà a me sarò felice e darò il massimo".

Giocherai tu?
"Non lo so, spero di sì, è normale, ma io sono già contento di essere qui".

Dopo l'esclusione dall'Europeo cosa hai pensato?
"Il mister ha dimostrato stima nei miei confronti. E' normale che io debba fare bene nella Roma per sperare nella Nazionale. Alla fine della scorsa stagione non ho fatto bene ed è giusto che io non sia stato convocato".

Prandelli ha detto che eri troppo nervoso
"Evidentemente sì. Non è che ero nervoso ma non ho fatto prestazioni all'altezza di un giocatore della Nazionale e quindi aveva ragione il mister. A volte si hanno delle reazioni che si possono anche capire. Non voglio giustificarmi, devo lavorare su questa cosa. Con alcuni arbitri si può parlare, c'è dialogo, con altri no. Magari sono più nervosi di noi, poi l'errore è mio e ci devo lavorare".

Cosa significa giocare con Totti?
"Per me Francesco è un grande, prima di tutto come persona poi come giocatore c'è da dire poco, si vede. E' il giocatore più forte con cui io abbia mai giocato. Vede cose che noi comuni mortali non vediamo, è più semplice giocare con lui".

Quest'estate si è parlato di una tua eventuale cessione...
"Sto bene a Roma e non credo la società volesse cedermi per cui sto bene così. Penso solo alla Roma, certamente fa piacere essere accostato a squadre prestigiose".

Scudetto?
"E' ancora presto. Contro il Catania abbiamo fatto così così, contro l'Inter abbiamo disputato una grande partita, soprattutto nella ripresa. Le prime dieci giornate sono quelle che ti fanno capire per cosa lotti in campionato, aspettiamo".

Zeman?
"Per noi attaccanti è molto importante, io sono cambiato caratterialmente anche se devo migliorare parecchio".


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