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Pallotta: "Il valore della Roma crescerà velocemente". Zanzi: "Vogliamo essere un esempio per la Serie A, sogno la Champions League"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: raptorsports.com

Il sito ufficiale della Raptor Sports riporta un articolo dello Street & Smith SportsBusiness Journal, nel quale si parla della rivoluzione attuata nella Roma dalla proprietà americana. All'interno del pezzo vengono riportate delle dichiarazioni del presidente della Roma James Pallotta: "Abbiamo potuto acquisire il club a basso prezzo. Il valore della nostra franchigia crescerà più velocemente rispetto a quelle americane. Il nostro compito primario è condurre un buon affare.  Ci piacerebbe avere partner in diverse parti del mondo. Se avessimo un partner in Asia, vorremmo uno in grado di esportare il nostro marchio".

Un caposaldo di questo è il rispetto delle regole del Fair Play finanziario, di cui parla nell'articolo Roger Mitchell, dirigente calcistico ed ex CEO della Premiership scozzese, che ha parlato del Fair Play Finanziario: "È manna dal cielo per proprietari e investitori. Le regole del Fair Play non sono insite nella cultura europea. Il controllo dei salari è una cosa estranea. Ma il Fair Play Finanziario fornisce… una scusa per i leader dei club che se la devono vedere con tifosi infervorati che chiedono investimenti per i giocatori".

Il giornale di business sportivo riporta anche le parole del CEO Italo Zanzi: "Abbiamo migliorato il modo di fare business. Siamo più organizzati, facciamo mosse più chiare e abbiamo una strategia solida. Facciamo cose come ospitare workshop per gli sponsor. E abbiamo sviluppato rapporti con partner che identificano la nostra aspirazione di applicare le migliori pratiche di business. Ci piacerebbe essere un esempio positivo per il campionato creando un importante sviluppo commerciale, ci sono un sacco di opportunità. Ma lo scopop finale sono i successi della Roma. Gli stadi? Dovete capire che a questo punto gli stadi di Serie A sono spartani. Non sono stati progettati per il comfort, ma per un'esperienza calcistica più settoriale. I risultati? Abbiamo avuto problemi che riguardavano i risultati in campo. Nelle leghe di sport americani bisogna creare un valore collettivo, qui la questione riguarda più i risultati. Il nostro obiettivo a lungo termine è diventare la migliore organizzazione sportiva del mondo, quello a breve termine è tornare in Europa, migliorerebbe sostanziosamente i ricavi".

Infine vengono riportate le dichiarazioni di Stefano De Alessi, co-CEO della Dao Consulting, agenzia di marketing che rappresenta il club: "Il modello di business americano ha migliorato la situazione. L'Italia non è economicamente in un bel periodo, ma la filosofia americana ci sta aiutando a fare il nostro lavoro. Stiamo imparando ad applicare i metodi americani nel mercato italiano. Sogno di vincere la Champions League e di tuffarmi in una fontana romana con i tifosi, alzando al cielo il trofeo".

STREET & SMITH'S SPORTSBUSINESS JOURNAL - LA RIVOLUZIONE DELLA ROMA, RAPTORSPORTS.COM


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