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Pallotta membro di un progetto segreto contro il COVID-19: "Orgoglioso del lavoro di Roma Cares e di tutta la società contro il virus"

di Redazione Vocegiallorossa

Il presidente della Roma, James Pallotta è in prima linea per cercare una soluzione alla Pandemia legata al COVID-19. Come riporta il Wall Street Journal, lui insieme a un gruppo guidato da Tom Cahill, studioso di malattie genetiche, stanno partecipando a una ricerca segreta, paragonabile al Manhattan Project (sviluppo della bomba atomica ndr): "Non potrei essere più fiero di Roma Cares. Molti club dovrebbero utilizzare singolarmente e collettivamente la loro voce per buone cause, perché quando succede i risultati ci sono». «Noi non siamo una squadra solamente in campo. La nostra fondazione è per certi versi simile alla “Shamrock” dei Celtics. Il progetto originale mio, di Baldissoni e Paul Rogers era quello di creare una presenza costruttiva nella comunità. Ci sentivamo in dovere di offrire alla città di Roma qualsiasi tipo di contributo, per aiutare i bisognosi sia nella capitale che nel resto del mondo. E, in questo, volevamo trovare anche un modo d iincludere i nostr itifosi a livello globale, e penso alla campagna Missing Children. Non si tratta solo di dare dei soldi, ma di creare coscienza su certi problemi ed utilizzare in modo costruttivo la nostra piattaforma. Fienga ha fatto un grandissimo lavoro con Roma Cares contro il Covid-19,tutta la società ha fatto lo stesso e io sono orgoglioso anche dei giocatori attuali e del passato che si sono offerti volontariamente per collaborare con noi».


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