.

Palmieri: "Non negherò mai di essere brasiliano ma l'Italia mi ha aperto le porte per dimostrare il mio calcio"

di Simone Ducci
Fonte: sportv.globo.com

Il laterale sinistro giallorosso Emerson Palmieri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di sportv.globo.com, in cui ha parlato, tra i vari temi trattati, anche della sua decisione di giocare per l’Italia. 

Sulla scelta della Nazionale italiana…
"Nel mio cuore, io sono brasiliano. Non lo negherò mai. Ma ho nel mio cuore anche l’Italia che mi ha aperto le porte per dimostrare il mio calcio. Sto vivendo il momento migliore della mia carriera qui in Italia e questo è un modo per ringraziare. Avevo già in mente un giorno di poter giocare per l’Italia ed è successo ora, una grande opportunità. Naturalmente, il mio cuore è stato strappato, ma so che ho fatto la scelta giusta. L’Italia è il luogo che mi sta dando queste opportunità".

Sulla crescita personale…
"Sono cresciuto sia come persona sia sul campo. Nella parte tattica, sul lato difensivo e anche in attacco. Come giocatore, ovviamente, sono diventato più completo".

Zero spazio nel Brasile…
"Non posso dire di essere felice ma non posso lamentarmi di nulla. Anche le scelte di Tite hanno pesato un po’ sulla mia decisione, anche se è difficile essere chiamati in questo momento. Non ero nei convocati del Brasile e dopo tre o quattro giorni doveva dare una risposta all’Italia, è stato facile scegliere".

Come affronterai il Brasile?
"Non ho avuto modo di pensare a questo, è complicato. Una volta che inizia la partita ci dimentichiamo di tutto. Ovviamente giocare contro il Brasile non sarà facile. Mi sento brasiliano, è stata una scelta professionale".


Altre notizie
PUBBLICITÀ