.

Paolo Conti: "La Roma ha sottovalutato certe gare"

di Marco Rossi Mercanti

Mancano poche ore a Fiorentina-Roma, un match che può dire moltissimo sul campionato che potranno disputare entrambe le squadre. Se la Roma è alla ricerca della regolarità, i viola provano a riprendersi dopo i due deludenti pareggi con Cagliari e Torino. "Difficile farsi un'idea sui motivi per cui i giallorossi hanno avuto questi alti bassi", dice Paolo Conti ex portiere di entrambe le squadre, in un'intervista al sito TimGate. "Sembrava ad un certo punto che la squadra fosse orfana di chi era partito ma poi in realtà sono arrivati i risultati e le prestazioni. Bisognerebbe essere dentro lo spogliatoio per capirne di più. La sensazione è che forse a volte siano stati sottovalutate certe squadre o certe partite, ma è una pura e semplice impressione". 

Olsen è stato un acquisto azzeccato?
"Sì, ma è andato via un grandissimo portiere, sostituibile fino ad un certo punto. È una piacevole sorpresa ma non mi sembra del livello di Alisson". 

Del portiere viola Lafont che idea si è fatto?
"Se lo devo giudicare in base all'età mi sembra straordinario. Ha qualità ma da quel che vedo mi sembra che gli manchi ancora qualcosa per essere un top. Ha 19 anni e quindi ha tutto il tempo per diventare ancora più forte".

Sulla Fiorentina in generale che idea ha?
"L'ho vista giocare e mi ha fatto una bella impressione, mi diverte e credo che possa crescere ancora". 

Chiesa è il faro...
"È una realtà e mi sembra che non perda la sua umiltà, cosa che depone a suo favore. Mi piace anche Edimilson che vidi per la prima volta al Sion: può crescere, ha fisico e tecnica. Gerson? Ottimo giocatore che completa il contesto. È vero, può essere discontinuo ma quando è in campo si sente, ha il suo peso". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ