.

Peccenini: "Mourinho non ha la bacchetta magica, spero faccia bene"

di Marco Rossi Mercanti

Franco Peccenini, ex terzino della Roma, è stato intervistato da Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Hai chiuso la carriera con la Ternana: che ambiente si respira con le Fere?
“In questo momento la Ternana è in un momento di ricrescita, hanno un bel pubblico e un bello stadio. Una Serie B ci sta proprio bene a Terni”.

Roma-Ternana non è stata trasmessa in diretta: che ne pensi di questa scelta?
“Io ho vissuto le prime uscite nel precampionato con 20.000 persone. Come dovrei risponderti? Secondo me così si allontanano ancor più i tifosi dalla squadra dopo oltre un anno con gli stadi vuoti. Si fa tutto in segreto neanche si dovesse andare sulla Luna. Se non vado errato, inoltre, non c’è nemmeno più Roma TV. Bisognerebbe capire le motivazioni della società, penso sia una scelta esclusiva di Mourinho. La Roma ha la stessa squadra dell’anno scorso, c’è poco da nascondere perché i giocatori sono quelli. Se Mourinho pensa che con questa squadra si possa fare meglio dell’anno scorso, beato lui. Non serva a nulla tutto questo, la squadra è la stessa dell’anno scorso con il solo Rui Patricio in più. Se non vogliono farci sapere cosa fanno, ce ne faremo una ragione. Siamo all’inizio della stagione, una volta si andava in ritiro e l’allenamento era aperto a tutti, non mi venissero a dire che siano tutte precauzioni per il COVID-19”.

Mourinho cosa può fare con questa rosa?
“Per il momento la Roma ha preso solo il portiere, ci sarà un motivo se l’anno scorso la Roma è arrivata settima. Vogliamo dare tutta la colpa all’allenatore? In difesa ci sono gli stessi giocatori dell’anno scorso, vediamo se l’effetto Mourinho farà cambiare radicalmente l’atteggiamento di alcuni calciatori che hanno fatto errori da dilettanti. Spero possa fare portare più punti, aspetto che tutto ciò diventi pratico, per il momento sono scettico. Mourinho è comunque un tecnico molto diverso da Fonseca, curerà con maggiore determinazione la fase difensiva”.

Zaniolo?
“Anche se rientra al meglio, sempre in undici si gioca e qualcuno dovrà restare fuori tra Mkhitaryan, Pellegrini, El Shaarawy: chi rimarrà fuori? Non è facile fare una scelta del genere, poi mi auguro che Zaniolo torni ancora più forte ma è tutto da verificare”.

Quanto peserà l’assenza di Spinazzola?
“Non si creda che Florenzi possa adattarsi su quella parte, bisogna prendere un giocatore specifico per quel ruolo. Se non si ha fiducia in Calafiori, si deve prendere un calciatore. Si deve prendere un attaccante, non si può fare un campionato solo con Dzeko e Borja Mayoral. Non credo che l’effetto Mourinho possa azzerare tutti i progetti della società e degli addetti ai lavori”.

Mourinho, però, avrà ricevuto garanzie sugli acquisti…
“L’obiettivo deve essere almeno la qualificazione in Champions League, però nonostante Mourinho sia bravo, non penso che abbia la bacchetta magica. Non penso che riuscirà a far diventare Ibanez più bravo di quello che è, ci sono tanti difetti nella squadra dell’anno scorso che l’ha portata a vivere una stagione con difficoltà enorme. Non penso si ripartirà solo da Rui Patricio”.

Florenzi?
“Attualmente non può essere considerato un titolare e un rinforzo. Non si pensi di sostituire Spinazzola con Florenzi, in Nazionale è un discorso diverso rispetto alla Roma. Secondo me Florenzi al posto di Spinazzola non è un’idea fattibile per la Roma”.

Sostituiresti Dzeko con una punta o ne prenderesti un’altra tenendo Dzeko?
“Ne prenderei un’altra e poi fare decidere Mourinho, un profilo tipo Icardi andrebbe bene. Dzeko con il passare degli anni non potrà avere lo stesso rendimento del passato, mi auguro che Mourinho riesca a rigenerarlo ma ho dei dubbi. Faccio fatica a pensare che si possa ripartire con Dzeko e Borja Mayoral”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ