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Peccenini: "Roma concreta, non era scritto da nessuna parte che avrebbe conquistato 6 punti con Fiorentina e Genoa"

di Marco Rossi Mercanti

Durante "Bar Forza Lupi", trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport, è stato intervistato l'ex giallorosso Franco Peccenini. Queste uno stralcio delle sue parole:

Mancini non era soddisfatto della vittoria…
“Credo che abbia sintetizzato in poche parole quello che abbiamo visto tutti. Non è stata una gara per gli esteti del calcio, mi sembra ovvio. È stata giocata a bassi ritmi, idee confuse, ma i tre punti ci tengono lì in alta quota, in una posizione di classifica importante. Non era scritto da nessuna parte che avremmo portato a casa 6 punti contro Fiorentina e Genoa, siamo stati concreti”.

Gara decisa da un difensore, attaccanti sottotono?
“Innanzitutto, ricordiamo che c’erano tanti assenti. Stiamo pagando la stanchezza di Mkhitaryan, Pedro che è in un periodo di appannamento e Pellegrini che va a corrente alternata. Il problema è che la squadra dovrebbe giocare per Borja Mayoral, ma lo spagnolo non è Dzeko che ha compiti differenti, sembra un pesce fuor d’acqua in attesa di qualche giocata importante da concretizzare”.

La rosa della Roma è sottovalutata?
“Non credo, c’è da dire che Fonseca non ha mai avuto la rosa al completo. Tanti calciatori, poi, hanno avuto il COVID-19 e non si sa come ne esci fuori, qualcosa la paghi sicuramente. Da quando ha preso il COVID-19, vedo un Dzeko differente”.

Spinazzola è il fulcro del gioco della Roma?
“Sto vedendo che anche Karsdorp sta facendo la sua parte, abbiamo due motori sulle fasce. È chiaro che Fonseca dovrebbe cercare delle varianti a queste situazioni tattiche, le squadre di studiano e tu fai fatica a trovare altre soluzioni”,

Cristante?
“Poteva metterlo anche in porta oggi, il Genoa non ha fatto quasi nulla. Possiamo ritenerci soddisfatti, Fonseca ha messo due giocatori che facevano partire il gioco sia a destra, Mancini, che a sinistra, appunto Cristante. Mancini ha fatto una grande partita, Cristante si è disimpegnato bene, però il Genoa non ha fatto molto”.

L’attacco contro lo Shakhtar Donetsk?
“El Shaarawy e Pedro non hanno fatto benissimo, il Faraone deve ritrovare la condizione fisica. Pedro ha avuto un’involuzione negativa inspiegabile, ognuno ha una sua visione. Resta il fatto che siano due calciatori che non possono ora risolvere problemi in attacco, pensavo che El Shaarawy stesse meglio”.


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