Pellegrini: "Il loro allenatore ha aggredito il nostro preparatore dei portieri in maniera forte. È una vergogna"
Al termine di Bodø/Glimt-Roma ha parlato Pellegrini.
Pellegrini a SKY
La gara?
“Il rammarico è uscire da qui con il 2-1 per loro. La prossima settimana abbiamo questa partita importante. per noi era già una battaglia e poi ho avuto modo di vedere in questo momento un atto davvero sgradevole. Il loro allenatore ha aggredito il nostro preparatore dei portieri in maniera forte. Gli spogliatoi sono di fronte, il loro allenatore ha iniziato a parlare con il nostro preparatore e dopo lo ha aggredito. Mi dispiace. Noi siamo venuti qui con tutto il rispetto, per loro e per la competizione. Fatti così sono un insulto per tutti, per la Roma, per noi e per la competizione. È una vergogna".
Il campo?
“La vergogna è anche che in una competizione come questa, si arrivi ai quarti di finale ed è impossibile capire dove rimbalza il pallone sul campo. Però non abbiamo scuse, ci riproveremo tra una settimana. Mi dispiace sono ancora scosso per quello che ho visto”.
Come sta Mancini?
“Ci ho parlato e mi dispiace, il campo può aver influito. Non lo sa neanche lui cosa è successo, mi sembrava abbastanza preoccupato. Sapremo solo tra qualche giorno come sta”.
Il tuo dodicesimo gol, è il tuo record in una stagione.
“Avrei preferito festeggiare il record con la vittoria. Però ora giochiamo il secondo tempo di questa partita a casa nostra, nel nostro stadio, con le nostre abitudini. Saranno importanti anche i nostri tifosi. Vogliamo mandare a casa il Bodø anche per come si comportano fuori dal campo”.
Pellegrini ai canali della Roma
"Sapevamo sarebbe stata una partita difficile perché li aveamo già affrontati ai gironi. Giocare qui non è semplice con questo stadio, con questo campo, con questo clima. Oggi abbiamo fatto una buona partita secondo me. Loro hanno avuto due episodi a favore, che secondo me non hanno fatto neanche molto per guadagnarseli. Noi abbiamo avuto degli episodi in cui potevamo fare altri gol, però è andata così. Abbiamo perso 2-1. Adesso ci aspetta il secondo tempo di questa partita e non vediamo loro di giocarlo".
Il tuo gol dà fiducia in vista del ritorno, tra l'altro un gol da record per te
"Sì è sempre bello superarsi, lo scorso anno ero arrivato a 11 gol e già mi rendeva felice. Quest'anno mi sono migliorato e ho altre partite per continuare a farlo. Non vedo l'ora di giocare la partita di giovedì prossimo e di fare bene. Per noi sarà un po' come una battaglia, sia per come sono andate le partite sia per come si sono comportati loro qui con noi. Noi siamo venuti qui rispettando il fairplay della competizione al massimo dei modi, loro si sono comportati veramente male con noi. Addirittura il loro allenatore ha aggredito il nostro preparatore dei portieri Nuno. Credo questo sia un insulto alla competizione, una competizione europea vista in tutto il mondo. E soprattutto penso sia un insulto a Roma e ai romani. Quindi giovedì prossimo oltre a essere una partita che ci può far andare in semifinale, sono sicuro che sarà una partita che non giocheremo solo in 11 ma la giocheremo veramente in tanti".