Pellegrini: "Siamo un passettino indietro ad altri ma la società è ambiziosa. Un onore indossare la maglia di De Rossi"
Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma attualmente impegnato con la Nazionale, ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro degli Azzurri in vista dell'amichevole di martedì fra Italia e Inghilterra. Queste le sue parole: “Tutti noi vogliamo ricominciare e lasciare un segno. Non è semplice, ma il lavoro paga sempre. Ci siamo stancati di vedere sempre gli altri vincere. Sono convinto che la nostra sia una squadra forte e piena di valori. I colleghi più grandi sono predisposti nei confronti dei giovani. Diamoci il giusto tempo. Non si cambia dalla mattina alla sera. Credo nella Nazionale e negli italiani che ci seguono. Possiamo crescere come modo di vedere il calcio. Di Biagio è carico, ha molta voglia di dimostrare. Ci ha detto che è stato contento dell’atteggiamento nel secondo tempo. Buffon è un capitano vero. Ti fa sentire a tuo agio, ti aiuta in qualsiasi momento, ti dà serenità. Le critiche? È un professionista, è abituato alle pressioni.
Un onore poter indossare la maglia di De Rossi qui. Sta attraversando uno dei suoi migliori momenti, è veramente un onore e poterlo conoscere come persona, oltre che come calciatore, è ancora più bello. Tutti dicono che vincere a Roma sia come vincere 10 volte da un'altra parte. Ancora non lo so e spero di capirlo presto. Tutto passa dal lavoro sul campo, dall'ambizione che uno ha. L'ambizione ce l'ha anche la società, oltre ai giocatori. Siamo un passettino indietro rispetto ad altre squadre ma la società ha voglia di pareggiare e superare anche le altre squadre. Quando la società è ambiziosa non mi mette paura vincere o non vincere, qualcosa di buono la otterremo".