Perotti: "Ho un contratto sino al 2021, intendo rispettarlo. Importante entrare in Champions League"
Diego Perotti, esterno d'attacco della Roma, ha rilasciato alcune parole a El Intransigente, in cui si sofferma sul Boca Juniors, sua squadra del cuore in cui è cresciuto, e su Burdisso, neo ds degli xeneizes. Ecco le sue dichiarazioni: "Burdisso? È una persona seria, onesta e sincera, uno dei pochi che c’è nel calcio. Non ho dubbi che avrà successo. Ho avuto la fortuna di stare con lui un anno e mezzo (al Genoa ndr), è stato un capitano e un compagno tra i migliori che il calcio mi potesse dare. È stato tra quelli che mi ha aiutato di più nei momenti difficili. Mi ha insegnato tantissimo, gli sarò eternamente grato. La finale di Copa Libertadores tra Boca Juniors e River Plate? Sarebbe stato un finale triste, ma avrei assegnato la coppa al Boca. Quello che la Conmebol ha fatto è stato una vergogna. Anche quello che è successo è stato vergognoso, ma purtroppo è successo. Giusto che ci sia passione e ansia, ma non questo livello di violenza. Non mi aspettavo vincesse il River, credevo che il Boca riuscisse a sfruttare la spinta psicologica. È il bello del calcio. La Roma? Ho un contratto fino al 2021, alla Roma sto bene. Ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions League, la mia famiglia si trova bene e voglio rispettare il contratto. Il campionato? La classifica non è buona, siamo lontani dalla Juventus e dal Napoli. Sarà importante entrare in Champions, sia a livello economico per il club, che per noi giocatori. Non è la stessa cosa giocare l’Europa League o la Champions. Dobbiamo continuare a migliorare, non è un anno positivo se lo paragoniamo agli altri, ma siamo agli ottavi e lotteremo per andare avanti”.".