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Perrotta: "In passato abbiamo giocato un bel calcio senza portare grandi risultati"

di Greta Faccani

Perrotta a Sky:

“Io e Totti due campioni che segniamo? Un gran soddisfazione. Il messaggio di oggi è che siamo lì, lottiamo con le altre. Oggi un buon primo tempo e con Vucinic e Menez la svolta. Accettano bene il turnover, ci danno una grossa mano, abbiamo una rosa ampia di giocatori bravi e fino ad ora lo abbiamo accettato, chi con un sorriso, chi con una smorfia, ma con grade tranquillità. Il mister ci dice alla fine la formazione, tre ore prima della gara. Cassetti ha imparato molto da Panucci, soprattutto la palla dietro al portiere”.

 

Perrotta a Mediaset:
Non siamo mai morti, abbiamo attraversato un momento molto delicato, ma ne siamo venuti fuori alla grande, non abbiamo giocato alla grande ma abbiamo fatto una partita di sostanza contro una squadra ben orgnaizzata. E' la filosofia del calcio, quelli che si vedono sono solo i risultati, in passato abbiamo giocato un bel calcio senza portare grandi risultati. Rispetto al passato dove giocavamo molto meglio, ora siamo molto più vicini alla prima in classifica. Menez e Vucinic hanno dato una svolta alla partita, riescono a dare una velocità e un cambio di passo che pochi giocatori hanno. Bisogna accettarte le decisioni dell'allenatore e quando si è chiamati in causa fare il meglio come loro stanno facendo. Il gesto di Menez che ha azzittito dopo il gol? Non gli do un significato particolare, nello spogliatoio l'ho visto molto sereno. In passato giocavo più arretrato e non avevo possibilità di andare a saltare in area, adesso sfrutto quelle poche occasioni che mi creo.

Perrotta a Roma Channel:

"Bella soddisfazione quella del gol, anche se per esultare ci ho lasciato il ginocchio. Una bella gioia, anche se un po' dolorosa. Il campo comunque era molto brutto. La consapevolezza di avere un grande gruppo c'è sempre stata; forse oggi non abbiamo fatto una bellissima partita, ma quando vinci 3-0 senza una grande prestazione è un segnale che dai al Campionato. Anche sasera chi è entrato ha fatto la differenza, Vucinic e Menez hano quegli strappi di 30-40 metri con la palla al piede importanti; è uno spettacolo vederli dialogare anche con Francesco e Borriello. Tutte le squadre hanno giocatori storici che trascinano gli altri, vedi anche il Milan; questa cosa è molto importante. Dobbiamo fare qualche punto in più in questo girone e abbiamo cominciato con il piede giusto".


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