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Perrotta: "La Roma ha grandi probabilità di arrivare seconda"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Centro Suono Sport

“Partecipare alle partite della Roma Legends è bellissimo, perchè ti fa sentire ancora calciatore della Roma, sensazione che manterrò comunque per tutta la vita. Alla Roma e nella piazza tutti erano convinti ed eravamo convinti che si potesse competere per vincere. Sono venuti a mancare tanti giocatori importanti, anche se la squadra è stata costruita per giocare negli spazi, per questo è arrivato Iturbe, oltre a Gervinho, ma forse le squadre italiane quest’anno ti conoscono di più. Per me la Roma può arrivare seconda, ha grandi probabilità, per il calendario che ha da qui alla fine e le ultime vittorie che hanno ridato serenità. Florenzi terzino destro? le ha le caratteristiche per giocare dappertutto, ha temperamento, corsa, ha il tiro, è chiaro che giocare da terzino, soprattutto in Europa implica una certa fisicità, e perderesti uno davanti che è bravo negli inserimenti senza palla. Il mister ha in Florenzi l’imbarazzo della scelta perchè può giocare ovunque. Luis Enrique? Non sono sorpreso del lavoro che sta facendo a Barcellona, anche con noi aveva delle idee di calcio importanti, difficili da attuare con la nostra squadra nel nostro campionato, è chiaro che con Messi, Neymar e Suarez, dopo il possesso palla, hai sempre la possibilità di andare in rete. Giocammo a Bologna forse la miglior partita dell’anno, ce ne furono diverse, ma alla lunga se non hai un certo tipo di giocatori, quel sistema di gioco è difficile da applicare. Luis è una bravissima persona, si è sempre comportato in modo corretto, ti diceva sempre le cose in faccia. Quando ci comunicò che andava via, eravamo tutti veramente e sinceramente dispiaciuti”. Queste le parole dell'ex giallorosso Simone Perrotta ai microfoni di Centro Suono Sport.


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