Peruzzi: "Szczesny mi ha fatto un'ottima impressione"
Fonte: Tele Radio Stereo
L'ex portiere giallorosso e campione del Mondo 2006 Angelo Peruzzi è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo. Ecco uno stralcio delle sue parole:
“Nella Roma sono cresciuto nelle giovanili e poi purtroppo in Serie A ho giocato poco in giallorosso. La sensazione è che a Roma rispetto a Torino i giocatori vivessero in maniera diversa, essendo più liberi. Arrivando a Torino ho trovato una società molto competitiva che guardava costantemente al risultato finale. Una grande programmazione col presidente Boniperti. Il giocatore che arrivava alla Juventus doveva pensare solo al calcio, tutti gli altri problemi erano risolti dalla società. Non frequentando Trigoria da qualche tempo però non so se oggi la situazione è cambiata. Di sicuro quest’anno la Roma ha fatto e sta facendo una grande campagna acquisti. Sabatini è uno dei migliori dirigenti italiani, conosce milioni di calciatori nel mondo e ne conosce tutte le caratteristiche. Muove molto il mercato in entrata e in uscita e, come tutti i grandi direttori sportivi, ha sbagliato alcuni acquisti. Un intenditore di calcio come Sabatini però bisogna tenerselo stretto. Roma più vicina alla Juve? Quando inizia il campionato si riparte da zero. Sia la Roma sia la Juve hanno cambiato e c’è bisogno di qualche settimana per trovare l’equilibrio giusto. Contro Udinese e Verona entrambe hanno avuto occasioni, i risultati sono usciti da episodi e imprecisioni. Roma-Juve alla seconda di campionato non è assolutamente un bivio però vincere una partita così fa morale e permette di acquisire autostima, sicurezza e fiducia che nel corso della stagione permettono di proseguire nel migliore dei modi. Questo però non sarà un campionato a due, ci sono altre squadre che si sono rinforzate molto. Può capitare di trovare un filotto di vittorie che permette di allungare in classifica. Szczesny lo conosco poco, ho visto qualche spezzone di gara prima di vederlo sabato a Verona. Mi ha fatto un’ottima impressione anche perché cambiare campionato non è mai facile. Basti pensare a Van Der Sar nella Juventus, adattarsi in Serie A non è mai facile. Possibilità di tornare a Trigoria? A vedere gli allenamenti può darsi che venga, per il resto no. Conoscendo Francesco Totti e Vito Scala spesso li chiamo e vado a trovarli sempre volentieri”.