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Petrachi: "A Roma ho preso Smalling e Mkhitaryan che in Premier non giocavano e qui sono protagonisti"

di Gabriele Chiocchio

Nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Serie A, l'ex DS giallorosso Gianluca Petrachi ha parlato di Chris Smalling e Henrikh Mkhitaryan, arrivati alla Roma nel 2019 sotto la sua gestione: 

"Bisogna saper trovare l'equilibrio tra il fatturato e la spesa e, con umiltà mi permetto di dire, la nostra è una Serie A malata. A parte 5-6 club virtuosi, metto ovviamente dentro anche l'Empoli e l'Atalanta, gli altri hanno vagonate di debiti. E un calcio così è tanto difficile da sostenere. Noi italiani riusciamo sempre a mettere una toppa, abbiamo delle qualità che da sempre ci vengono riconosciute. Io a Roma ho preso Smalling e Mkhitaryan che non stavano giocando, ma in Italia son diventati degli assoluti protagonisti. Questo ti fa vedere che, esempio, la Premier League è superiore per aggressività e intensità. In Serie A siamo bravi a sopperire a queste lacune con la capacità tattica di incartare gli avversari, metterci con la difesa a cinque per non farci soffocare, allenare cultura del lavoro e professionalità. Però è chiaro che tecnicamente qualche mancanza rispetto ad altri tornei ce l'abbiamo".


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