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Petrachi: "Pastore deve riappropriarsi dell'affetto dei tifosi. Catturato dalla mentalità di Fonseca"

di Marco Rossi Mercanti

Petrachi a Sky Sport

"La mentalità vincente si costruisce facendo capire ai calciatori quanto sia importante questa competizione, dobbiamo cercare di fare bene e non sottovalutare l'avversario. Il nome potrebbe essere sconosciuto ma è una squadra importante, serve l'approccio giusto alla gara e non sottovalutarla, mi auguro che i ragazzi comprendano la situazione. Pastore? Il mister lo metterà nella sua posizione migliore, ovvero il trequartista che è da sempre il suo cavallo di battaglia. Ha superato i problemi fisici, se fa il Pastore vero fa la differenza. Sta a lui cercare di tornare ai suoi livelli e riappropriarsi dell'affetto della gente, basta poco per riconquistare la gente di Roma. Fonseca? Sono stato catturato dalla sua mentalità, sta lavorando molto per portare la sua mentalità qui a Roma, ha una capacità dialettica importante e sta conquistando tutti dal punto di vista pratico, quello che fa negli allenamenti vuole riproporlo in campo. Con il Sassuolo ho visto quello che sostanzialmente vedo in settimana e sono ottimista, il percorso giusto è seguire l'allenatore e fare ciò che lui chiede. È un vincente, credo che lui abbia una cultura vincente e mi auguro che alla fine del nostro percorso possa portare qualcosa di importante a Roma".

Petrachi a Roma TV

"Serata in cui bisogna dare tutto, i ragazzi sono stati avvisati di quanto questa competizione sia importante. Spero l'approccio sia quello giusto, si è lavorato bene e spero la squadra giochi con la stessa intensità e aggressività viste contro il Sassuolo. Europa League snobbata in passato dalle italiane? È stato ribadito ai ragazzi quanto è importante per la società, per molti questo avversario è sconosciuto ma lo scorso anno sono stato in Turchia e vi dico che possono permettersi giocatori importanti, non possono essere sottovalutati. Sarà una partita importante, da affrontare con il giusto piglio. Sono gare particolari, in Europa ci sono pochi tatticismi. In Italia proviamo sembra a fare la "furbata", mentre l'Europa è un torneo a sè, partite che si giocano a viso aperto e molto belle da un certo punto di vista".


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