.

Pjanic: "L’arbitro non è stato a nostro favore ma serate così capitano. Potevamo fare di più, ora guardiamo al Sassuolo"

di Giovanni Fabbri

Pjanic a Sky

“Quando sono entrato in area il difensore del Torino mi ha toccato e non ho potuto proseguire, secondo me era rigore ma non fa niente. L'arbitro non ci ha dato una mano ma va bene così. Oggi è stata una partita strana, c'era un ritmo abbastanza basso e sicuramente potevamo fare di più. E' normale che siamo arrabbiati perché siamo abituati a vincere, ma adesso pensiamo già alla prossima partita”.

Pjanic a Roma Channel

"Il rigore? Ho rivisto l’immagine, ho sentito che mi ha toccato, ho provato a rimanere in piedi ma non ce l’ho fatta. Ora è troppo tardi per fare qualsiasi cosa, ma ci sono state altre 2-3 situazioni difficili per l’arbitro. Abbiamo pareggiato ma siamo venuti qui per vincere. Ora guardiamo avanti al Sassuolo. L’intervento su Benatia? E’ stato toccato un po’, si poteva fischiare o no, lui non l’ha fatto come sul mio rigore. L’arbitro non è stato a nostro favore ma ci sono serate così, succede di sbagliare. Bisogna guardare avanti. Dopo l’uno a uno ero arrabbiato, non credevo che il Torino potesse prendere qualcosa contro di noi. Eravamo più forti e non abbiamo mollato, lottando fino alla fine. È giusto così, la squadra farà una grande gara già contro il Sassuolo. L’umore a fine partita? C’era amarezza, siamo venuti per vincere. Quando ne vinci dieci anche un pareggio sembra una sconfitta. Ci siamo detti però che siamo sempre primi, dobbiamo guardare avanti. Complimenti al Torino, sono stati i primi a fermarci ma già contro il Sassuolo faremo una grande partita. Vincere prima della sosta sarebbe importante”

Pjanic in zona mista

"Bravo il Torino, ma noi potevamo fare di più. C'era un ritmo strano, basso, abbiamo giocato al loro ritmo. Secondo me c'era fallo su Benatia, ma è così. Dopo l'1-1 abbiamo messo tanta pressione, provando a vincere. Sono serate così, ci accontentiamo del punto. Ora ci concentriamo sulla partita con il Sassuolo, la squadra vuole vincere. Non mi è sembrato un grande Torino, hanno dei meriti e giocano un calcio offensivo. Ma non hanno avuto così tante occasioni, eravamo venuti per vincere e si è visto fino alla fine. Sono stati i primi a fermarci. Ora recupereremo anche i giocatori fermi".


Altre notizie
PUBBLICITÀ