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Presentazione del libro Roma Caput... Derby!, Alicicco a VG: "Zeman è un maestro, un padre per i giovani". FOTO!

di Gabriele Chiocchio

Alle ore 12.00, si terrà la conferenza stampa di presentazione del libro edito da Edizioni Puky “Roma Caput... Derby!!! – 35 romanisti DOC raccontano la partita unica, tra sfottò e vittorie memorabili”: l’introduzione del volume è firmata da Francesco Totti. L’incontro,  si svolgerà presso la sala convegni della Totti Soccer School – centro sportivo “Longarina” – che si trova in via di Castel Fusano 79, Roma. Alla conferenza stampa parteciperanno - oltre all’autore - alcuni dei protagonisti del libro: il dottor Ernesto Alicicco, responsabile del settore sanitario dell’A.S Roma per ventiquattro anni; Riccardo Viola, presidente del CONI provinciale di Roma, direttore della rivista La Roma e dirigente addetto alla prima squadra negl’anni della presidenza del papà Dino; Antonio Conte, già presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma - attuale consigliere - e legale dell’A.S. Roma dal 2001. Sarà presente anche Monica Picca, presidente della Commissione Cultura, Servizi Sociali, Personale e Politiche Giovanili del XIII Municipio. A loro si aggiungeranno Carlo Sorbara - direttore generale della Totti Soccer School - ed Enrica Nisi - psicologa presso la struttura - che spiegheranno nel dettaglio il progetto “Diamo un calcio alla disabilità”, cui sarà destinato 1 euro per ogni copia del libro venduta.

13.29 - Termina l'evento.

13.05 - Parla l'avvocato Conte: "Osvaldo? Vediamo quello che gli sarà dato, conta il referto arbitrale che è come la Bibbia, l'episodio dovrebbe essere stato segnalato dall'assistente. Aspettiamo e valuteremo".

12.25 - Le parole di Alicicco a Vocegiallorossa.it: "Gli anni con Zeman? Mi sembra di rivedere la Roma di adesso. Zeman è un maestro, in genere divido gli allenatori in maestri, allenatori e accompagnatori, lui è un maestro come lo è stato Liedholm, come lo è stato Mazzone e come lo è stato Gigi Radice. Insegna ai ragazzi a vivere oltre che a giocare a calcio e lo dimostra ovunque è andato. Il suo rapporto con i giocatori? E' un padre, credo che un giovane giocatore non può non amare un allenatore come Zeman. E' il massimo per un giovane, lo rende giocatore vero. Guardate quanti ne ha tirati fuori... Il mio rapporto con lui? Fantastico, come al solito giravano voci che avrebbe sostituito il medico, non successe nulla. Lui è un grande professionista, rispetta i professionisti e per me sono stati tre anni eccezionali. Lo ricordo alla grande e facemmo anche un grande campionato, se non ci levavano qualche punto avremmo fatto qualcosa in più. Un aneddoto? Ero tanto mai esasperato per quello che stava succedendo che in una partita mi alzai cinque minuti prima della fine, ero talmente arrabbiato che avevo paura che se incontravo arbitro o assistente al rientro gli avrei dato un cazzotto sul muso e mi avrebbero squalificato a vita. In quell'anno successe tre o quattro volte. La Roma attuale? Non mi ha meravigliato, ci vuole tempo per digerire gli allenamenti e gli schemi di Zeman, sono passati quattro mesi, sapevo che in quattro mesi avrebbe tirato fuori quel che sta tirando fuori adesso. Non dimentichiamo che sta lavorando con una squadra quasi Under 19 che non mi sembra abbiano sfigurato ieri. Zeman ti dà certezza, magari avessi avuto io un allenatore come lui. Quale giocatore maggiormente avvantaggiato da Zeman? I grandi campioni sono avvantaggiati perché trovano tranquillità, basti vedere il rendimento di Totti che è un grandissimo campione e sta rendendo di più di quanto già immensamente non rende tutti gli anni. L'importante è che i giocatori sappiano fare i professionisti, Zeman pretende che tutti intorno a lui sappiano fare i professionisti, dai calciatori allo staff".


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