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Pruzzo: "Juric ha ancora bisogno di tempo, ma la pressione è tanta"

di Gabriele Chiocchio

La Roma ieri ha perso in Europa League, ma per giudicare il lavoro di Juric ci vorrà ancora un po' di tempo: è d'accordo? La domanda di TuttoMercatoWeb.com è rivolta direttamente a chi, la Roma, l'ha vissuta da autentico protagonista, ovvero Roberto Pruzzo: "Se ne avrà, sì. Perché la pressione è tanta, le aspettative sono molte - sottolinea l'ex bomber giallorosso dopo il ko contro l'Elfsborg -. Dopo quello che è successo con l'esonero di De Rossi io credo che sia un momento veramente molto delicato".

Tra la Roma di De Rossi e quella di Juric, qual è stata la differenza principale che ha notato?
"In realtà non è che sia cambiato molto, Juric ha provato a fare qualcosa rispetto alle prime gare, c'era riuscito parzialmente con l'Udinese dove aveva giocato una buona partita, poi però sono arrivate due partite con Venezia e in Europa League con prestazioni da dimenticare. Quest'ultima è pesante, non tanto per il risultato ma per come la squadra si è espressa in campo, per quello che non ha saputo dare. Insomma, tutta un serie di considerazioni che fanno pensare come le prossime partite siano decisive".

Da chi ti aspetti di più nella Roma? C'è qualcuno che dovrebbe aiutare per certi versi Juric? 
"Penso allo zoccolo duro, che comunque non se la sta passando bene. Devono essere per forza loro, chi è in rosa da più anni, a trovare un modo per venirne fuori, anche se guardando la classifica non è che la Roma sia messa molto male… E' tutto il resto che comunque dà da pensare, vediamo se questa squadra è in grado di crescere sennò diventa una stagione molto complicata".

Hai fiducia comunque nel lavoro di Juric? 
"È un uomo di carattere, ha un'idea di calcio, ma vedo che fanno fatica i calciatori. Ieri mi aspettavo con 6 cambi in formazione un po' di difficoltà, ma la prestazione è stata troppo al di sotto, molto deludente".

Tra i nuovi c'è un giocatore che più di altri ti ha fatto una buona impressione? 
"Dovbyk sta facendo una crescita importante, era arrivato molto indietro, si sta diciamo acclimatando, è l'unico finora dei nuovi che dà più di un segnale positivo. Pisilli, anche se non è un nuovo dal mercato, è la nota lieta di questo inizio di stagione".


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