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Ranieri: "Adriano non era pronto, è normale che Totti ci sia rimasto male. E' la vittoria della volontà"

di Guido Zeviani
Fonte: Il Messaggero

La Roma ha vinto la partita, e ora comincia ad intravedere la luce; ma non è stato tutto rosa e fiori ieri sera. 

Il capitano Francesco Totti si è adirato a causa della sostituzione, è rientrato negli spogliatoi non assistendo dalla panchina agli ultimi minuti decisivi e addirittura è uscito dallo stadio anzitempo. Adriano, invece, dopo che Ranieri gli aveva chiesto se fosse pronto, ha risposto che non si sentiva caldo per entrare; il mister ha dovuto richiamare J. Baptista e lo ha fatto entrare. «Totti aveva lottato come un leone, però il suo cambio è uno di quegli azzardi che un allenatore deve fare. Francesco stava giocando bene, ma ho voluto mettere Mirko perché con la sua velocità, con la sua rapidità poteva creare problemi alla difesa avversaria che era molto stanca. E’ normale che un giocatore sostituito ci resti male, però a mente fredda sarà molto più tranquillo. La notte porta consiglio. Chiunque avessi sostituito, ci sarebbe rimasto male», le parole di Ranieri, «ma la vittoria renderà la sua serata meno amara».

E su Adriano «questa è la vittoria della volontà, dell’essere tutti uniti. E’ importante il risultato perché ti dà i punti in classifica: a Brescia abbiamo perso, ma la squadra aveva lottato, la squadra c’era e stavolta c’è stata la conferma. Anche l’Inter ha avuto buone occasioni da gol, noi siamo riusciti a vincere all’ultimo sospiro con una grande forza della volontà. E’ stata una bella prestazione da parte di tutti: abbiamo ritrovato equilibrio e determinazione. Del resto, c’era un solo nuovo in campo e tutto è venuto più facile. La squadra ha creduto fino in fondo a quello che faceva e alla fine è stata premiata. Le tre punte, Menez compreso? Più di tre non posso proprio metterle...».


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