Ranieri: "C'è meno entusiasmo dello scorso anno"
Fonte: Il Messaggero
E' stata la prima sconfitta della Roma in casa e non accadeva da aprile dello scorso anno.
«Complimenti al Napoli, sono stati più bravi di noi, superandoci nello spirito, nella corsa e nella grinta. - dice Ranieri dopo la partita - La formazione iniziale? Rifarei le stesse cose. Perché corrono più di noi? Chiedetelo a Mazzarri. La Roma dello scorso anno non c’è più e dobbiamo chiederci il perché. Dobbiamo spostare gli obiettivi. Dire che lotteremo ancora per vincere il campionato mi sembra oramai una cosa grossa, dobbiamo rimboccarci le maniche e vedere dove potremo arrivare. Il Napoli? Se non avranno crisi, arriveranno sino in fondo. E’ la squadra che mi ha sorpreso più di tutte. Se una partita rompe il giocattolo siamo messi male. Non penso che una gara possa distruggere un anno e mezzo di lavoro. Non ci arrendiamo. Non voglio scusanti: se le cose non funzionano è colpa anche mia. Sono colpevole anche se certe volte mi chiedo: ma voi eravate qui negli anni passati o no? La squadra questi cali di tensione li ha sempre avuti. Questa è la classica annata dove la squadra ha alti e bassi. I motivi possono essere tantissimi: magari il gruppo ce l’ha con l’allenatore, non c’è entusiasmo, le note questioni societarie... fate voi. Manca forse la scintilla che ci aveva fatto ripartire lo scorso anno. Forse serve cambiare tecnico (ironico) ...anche se io ho lo stesso entusiasmo di sempre. Vorrei che l’avessero tutti. Se Rosi ha sputato, si è reso protagonista di un gesto inqualificabile – dichiara il tecnico - E’ la cosa più ignobile che si può fare in un campo di calcio. Ora pensiamo allo Shakthar perché incontreremo un’altra squadra che corre molto».
Un commento anche da Perrotta, che dichiara:
«Sconfitta meritata, il Napoli ha fatto una buonissima gara. Non è questione di grinta: loro sono organizzati e hanno entusiasmo. In noi l’entusiasmo c’è, ma non è al massimo. Non ci sono problemi nascosti. E’ una situazione che si trascina da tempo. La questione societaria? In campo non ci si pensa. Se remiamo tutti dalla stessa parte? Ovviamente».
Rapida la conferma di Ranieri: «Ha ragione, non posso che confermare che Simone ha ragione. Del resto è quello che ripeto spesso alla squadra. L’anno scorso c’era l’entusiasmo, la voglia di correre, di sacrificarsi, di “non mollare mai”. Quest’anno c’è un po’ di meno. L’allenatore non può sapere tutto. Un tecnico osserva, sprona, ma fa quello che può. Non c’è la continuità, abbiamo dei picchi ma poi ci arrestiamo. Se non hai la voglia di vivere ti uccidi. Con l’entusiasmo puoi fare tutto, senza invece nulla è possibile. Non voglio però togliere meriti al Napoli che ci è stato superiore. A momenti mi sembrava di rivedere la Roma dello scorso anno».