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Ranieri: "Lo spirito di gruppo è essenziale e noi ce l'abbiamo. Ci tireremo fuori da questa situazione"

di Emanuele Melfi

Queste le parole di Claudio Ranieri nella conferenza stampa di presentazione di Basilea-Roma al St. Jakob Park.

E' una gara importante per tutte e due le squadre. Abbiamo le stesse possibilità e tutti vogliamo vincere. Sarà una partita bella e avvincente, dobbiamo restare sereni ma giocare con convinzione. All'andata abbiamo sbagliato molto e loro sono stati bravi a capitalizzare. I ragazzi stanno bene, Francesco ha dolore alla spalla ma domani giocherà.

Squalifica di Totti?
Voglio parlare solo della partita di domani sera

Come avete visto, con il Lecce non era 4-4-2 perchè a me piace cambiare e i giocatori ci sono abituati, io non mi fossilizzo. Non sono i moduli a vincere ma i giocatori per come lo applicano. Vucinic? Lo conosciamo tutti è un campione stratosferico e parlerò con lui per capire delle cose. Poi deciderò.

Nella gara di andata abbiamo prodotto molto ma non siamo stati fortunati. Loro hanno tirato tre volte e hanno fatto gol. Qui faranno ancora più gioco e dovremo essere attenti non abbassare la guardia. Cosa chiedo? Più serenità sotto porta.

La difesa? Ho parlato con tutti e tre, Philippe è tornato quello che conoscevamo ma sanno benissimo che giocheranno tutti a turno. Domani era previsto il suo rientro ma gli altri due mi danno ampie garanzie. Speriamo gli passi presto questa influenza.

Le scelte di domani sera saranno in vista del derby?
Cerco di mettere in campo la miglior formazione, è una partita importantissima e c'è in gioco il futuro. Le mie considerazioni saranno fatte in base ai ragazzi e a come staranno.

Qual è stata l'evoluzione di Simplicio?
E' un ragazzo d'oro e l'ho sempre seguito. Può giocare ovunque anche se ha fatto spesso il trequartista. E' una valida alternativa a Pizarro e piano piano sta entrando nel nostro meccanismo. Domani avrà l'opportunità di partire titolare, spero in una grandissima partita.

Più importante Basilea o il derby
E' importantissimo giocare sempre bene. Vincere è la medicina giusta per tutti i mali. Nelle ultime tre partite ci stiamo ritrovando ma ancora abbiamo delle difficoltà ma lo spirito di gruppo è altissimo ed è una cosa essenziale, noi ce l'abbiamo. Dobbiamo continuare a lottare come stiamo facendo.

La condizione fisica va di pari passo con la condizione mentale. Io sono entrato spesso in corsa dove tutti davano la colpa alla condizione fisica mentre poi è stata quasi sempre quella mentale a fare la differenza. Anche con il Lecce eravamo contratti poi abbiamo fatto gol e ci siamo sciolti. Abbiamo molti infortunati, è vero, ma molti sono cronici e talvolta capita che si devono fermare. Ora sta capitando tutto insieme. Abbiamo voglia di tirarci fuori da questa situazione e lo faremo.

Fink ha detto che la Roma è la favorita per partita di domani
Ognuno cerca di scaricare la responsabilità sull'altro. La Roma da molti anni è al vertice del calcio italiano ed europeo ed è logico che siamo i favoriti. Sarà una partita combattuta e tirata; loro hanno giocato sabato solo con tre titolari e li hanno pure cambiati. Bisogna spingere sull'acceleratore.

 

Le parole di Julio Sergio nel corso della conferenza stampa:

Hai disputato un’ottima prestazione col Lecce, sei già al 100%? Pensi che il tuo compito sia più difficile rispetto alla passata stagione perché la Roma subisce molti più tiri in porta?
Io sto bene con la testa e devo provare a fare sempre il mio meglio. Per quanto concerne i tiri in porta, ogni tanto certe cose non vanno bene. Abbiamo parlato molto di questo aspetto. Anche l’anno scorso avevamo lo stesso problema all’inizio come quest’anno. Dobbiamo cercare di subire meno gol e questo sarà una cosa in più per la squadra.

Loro sono molto bravi sul gioco aereo. Un portiere come la prepara una gara del genere?
Noi sappiamo come loro giocano. All’andata abbiamo visto cosa possono fare. Dobbiamo essere attenti e non consentirgli di fare il gioco che loro hanno fatto all’andata. Non dobbiamo lasciare spazi ed evitare di farli tirare in porta dalla distanza. E’ la quarta volta che giochiamo con loro per cui dobbiamo sapere come fermarli.


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