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Ranieri: "Orgoglioso di aver guidato la Roma. Sappiamo tutti da dove parta l'articolo de La Repubblica. È stato Totti a scegliermi come allenatore, altri volevano Sousa"

di Simone Valdarchi

L'ex tecnico della Roma Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando il momento e il futuro dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni: "Cosa mi rimane dell'ultima esperienza nella Roma? Mi rimarrà per sempre l'abbraccio del pubblico e l'orgoglio di aver guidato la mia squadra del cuore. Percezioni sul futuro della Roma americana? Io credo che molto dipenda dallo stadio, perché aumenterebbe gli introiti. È logico che una società voglia fare le cose per bene, rispettando le regole che il Fair Play Finanziario impone. Stanno lavorando bene, come ho detto, è normale che il pubblico voglia vedere i risultati sul campo. È importante ora trovare il direttore sportivo, l'allenatore e remare tutti dalla stessa parte. Quarto posto la massima ambizione? Io me lo auguro che possa lottare per il quarto posto. Non si può fare di più? Il calcio è bello perché nulla è scritto, il Leicester lo ha dimostrato, da tifoso lo spero. Consigli da dare a Totti? No, abbiamo parlato a lungo, sa come la penso e gli faccio i miei migliori auguri. Se lui incide dentro la Roma? Scegliendo me ha inciso molto. C'era chi voleva Paulo Sousa e lui ha scelto me. Consigli a De Rossi? No, ho parlato anche con lui. Daniele vuole giocare e gli auguro il meglio. Sull'articolo di Repubblica? MI è sembrato un articolo fatto da chi voleva creare un po' di caos. Da dove parte? Lo sappiamo tutti, lo sanno anche i tifosi. Il mio futuro? Aspetto un buon progetto, una squadra dove gettare basi solide per il futuro".


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