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Ranieri: "Totti? L'ho fatto riposare in vista di Roma-Samp"

di Alessandro Carducci

Ranieri alla Rai

"E' stata una partita sofferta, lo sapevamo, l'Udinese sta attraversando un gran momento di forma. Noi abbiamo fatto una partita ordinata anche se alla fine abbiamo sofferto molto. Inter-Barcellona? E' stata una gran partita, l'Inter è stata magnifica e ha vinto meritatamente".

 

Ranieri a Roma Channel:

"Loro si giocavano tutto, noi siamo stati compatti anche se non abbiamo fatto un tiro in porta. L'Udinese è una squadra in forma, una grandissima squadra, bisogna capire perché non stia lottando per un posto in Europa avendo dei grandi giocatori. Evidentemente stano attraversando una stagione no. Avevamo preparato la gara per andare sulla destra con Taddei mentre Faty, non essendo un esterno, l'ho schierato per cercare di aiutare Riise a marcare Sanchez. Lui non ha il passo di un esterno, ha fatto comunque un buon lavoro. Matteo Brighi è sempre ottimo, si fa trovare pronto quando lo chiamo. Baptista? L'ho visto molto bene. Finale con l'Inter? Sarà una partita difficilissima che giocheremo davanti al nostro pubblico. Inter-Barcellona? L'Inter è bella da vedere quando gioca così, è un'armata".

 

Ranieri in conferenza stampa:

Qualificazione sofferta?

“Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, ma la squadra ha risposto bene, decisa, ordinata e pragmatica. Dovevamo impensierili di più. Ho fatto riposare giocatori importanti però alla fine ho provato a vincerla. Complimenti all’Udinese che ha fatto un’ottima gara. Ma tutto è bene quel che finisce bene”.

E’ stata una gara molto fisica, anche per questo vi siete trovati in difficoltà?

“Loro hanno forzato un po’ i toni, l’arbitro è stato un po’ severo con noi. Ogni fallo fischiato a loro ne sanzionava cinque a noi. Ma va bene così”.

Perché ha lasciato Totti in panchina?

“L’ho fatto riposare in vista di Roma-Sampdoria”.

Tonetto è tornato dopo cinque mesi. Come l’ha visto?

“Quel che gli ho chiesto ha fatto. Anche Faty ha fatto bene il filtro davanti a Riise, non gli si poteva chiedere di più. Quello di esterno alto non è il suo ruolo”.

Ancora una finale di Coppa Italia con l’Inter, cosa si aspetta?

“Siamo tanto diversi dall’Inter, ma se è la quinta finale in sei anni vuol dire che si può anche fare calcio come lo facciamo noi. L’Inter è un’armata bellissima, ha fatto una grande partita col Barcellona. Noi ora non dobbiamo pensare a vincerle tutte, ma una dopo l’altra. Spero che l’Inter sia attratta dalla Champions. Siamo noi che ci dobbiamo conquistare i nostri obiettivi”.


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